
Scorrendo le vetrine di VicenzaOro September 2017 non si può rimanere indifferenti dalla grande quantità di materiale prezioso che riluce dalle teche che illuminano i corridoi di Fiera di Vicenza in questo ultimo weekend di settembre.
La varietà e la qualità delle proposte esposte pone nell’imbarazzo della scelta e lascia negli del visitatore il riverbero lucente delle pietre e dei metalli preziosi. Tutti i gioielli sono bellissimi e ognuno è dedicato ad un proprio target, che gli operatori professionali – unici ammessi a questa manifestazione – conoscono davvero molto bene. Ma per le donne che li indosseranno ci sono tuttavia dei motivi cult e prevalenti che poi potranno ritrovare nelle gioiellerie.
- Collane a più fili. Collane lunghe e leggere, formate da due o più fili generalmente composti da “perle” d’oro o d’argento, spesso in degradè.
- Collane a catena. Derivazione dai modelli precedenti, le collane, sempre lunghe, realizzate in catene più o meno sottili, intervallate da elementi decorativi, sia in metallo, spesso smaltato, o pietre colorate. La caratteristica principale è comunque la sobrietà.
- Sautoir. Evoluzione della specie. Seguendo il ritmo delle due espressioni precedenti, le catene mantengono la loro lunghezza, si fanno importanti – aggiungendo qualche elemento più vistoso o più prezioso – ma poi si divertono a lasciarsi accorciare con un fermaglio, che le interrompa a tre quarti di lunghezza. Molto usati all’inizio del ‘900 i sautoir tornano di moda per affermare eleganza e stile.
- Gipsy bangles. Orecchini ad anello, grandi e importanti da portare anche da soli. Quest’anno si ripropongono decorati con diamanti o piccole boule d’oro, oppure perle e pietre naturali.
- Green style. Non si tratta solo di una scelta etica, ma anche e soprattutto di un colore, che si esprime sotto diverse forme, soprattutto nell’ampia gamma dei materiali. Abbiamo allora la malachite, che introduce gioielli vicini all’Art Nouveau, oppure riprendono le forme etniche dei paesi africani. Oppure il verde diventa abbagliante con le magnificenze degli smeraldi, montati a giorno su collier principeschi o anelli da re.
- Lavorazione a canna. Torna una tecnica degli anni ’80, che ha visto protagonista per tante stagioni l’oro lavorato a canna vuota. Bracciali, orecchini e collier ritrovano il gusto un po’ rétro rinnovando i modelli con applicazioni di diamanti o pietre preziose colorate come rubini e zaffiri.