
“The Birth of Youth” è il tema dominante della XXIII^ edizione di Vicenza Jazz –New Converstazions che dal 10 al 20 maggio renderà la città protagonista del grande jazz.
Grazie all’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza e alla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in coproduzione con Trivellato Mercedes Benz e in collaborazione con il Bar Borsa, il festival targato 2018 aggiorna i propri contenuti, rivelando per intero la sua programmazione: ai concerti principali già annunciati che si terranno nei teatri e al Jazz Café Trivellato – Bar Borsa, si aggiunge una miriade di live ed eventi vari diffusi su tutto il territorio cittadino, tra piazze e strade del centro, palazzi storici, il Cimitero Maggiore e numerosi locali. L’asticella raggiunge quota 140 spettacoli, concentrati in una decina di giorni, sino al 20 maggio. All’interno del corposo programma principale, curato dal direttore artistico Riccardo Brazzale, poche sono le modifiche rispetto ai nomi inizialmente annunciati. Sfumata la possibilità di realizzare un film sulla residenza vicentina della Sun Ra Arkestra, le due date all’Olimpico (11 e 12 maggio) della storica formazione sono comunque confermate, con un organico che conserva i suoi punti di forza, in primisbla presenza direttoriale del sassofonista Marshall Allen, membro dell’Arkestra sin dagli anni Cinquanta ed erede effettivo del lascito musicale di Sun Ra. Ha trovato poi una collocazione definitiva il concerto della norvegese Trondheim Jazz Orchestra, che si terrà sabato 19 maggio a mezzanotte presso il Foyer del Teatro Comunale: pur mancando ancora una giornata alla fine della kermesse jazzistica, sarà una sorta di serata festiva a coronamento di questa ventitreesima edizione. Tra le decine di appuntamenti che faranno da corollario ai grandi concerti in teatro, si segnalano gli appuntamenti sulla terrazza Mazzini 39 del Teatro Comunale, concerti-aperitivo con aggiunta di vista panoramica sulle mura storiche della città: il 16 con il quintetto del sassofonista Daniel Varga, il 17 con il progetto Awake del chitarrista Joe Clemente, il 18 con il quartetto del trombettista Fabrizio Gaudino. Alla scuola di musica Thelonious sarà invece affidata la cura di JazzIn’ Basilica, mini rassegna all’interno del festival, con appuntamenti tardo pomeridiani ospitati nella magica cornice della Basilica Palladiana: il 13 con il quintetto di Alex Sipiagin e Michele Calgaro featuring Robert Bonisolo, il 15 con il TheloniouSchool Quintete Paaldamaframa, il 16 con l’East & West Quintet, il 17 con una selezione di varie band afferenti alla scuola di musica Thelonious, il 18 con la Thelorchestra diretta da Ettore Martin). Tra gli artisti selezionati dal direttore Riccardo Brazzale stanno già andando verso il tutto esaurito i Manhattan Transfer (18 maggio al Teatro Comunale), l’accoppiata Joe Lovano & Dave Douglas (il 13 al Teatro Olimpico. Anche le serate all’Olimpico col pianoforte al centro della scena stanno registrando molto interesse da parte del pubblico: il doppio set con Tigran Hamasyan in solo e a seguire Randy Weston in duo con Billy Harper (il 19) e quello con le proposte musicali di Enrico Pieranunzi e Dado Moroni (il 15).