
Remissiva e sottomessa: arriva a Vicenza l’“Enciclopedia della donna perfetta”, stupidario per aspiranti fidanzate, mogli e madri ideali secondo i canoni del Novecento. Lo spettacolo – organizzato dallo Spi Cgil di Vicenza con l’istituto professionale Montagna – è andato in scena martedì 18 febbraio al teatro San Marco di Vicenza.
Sottomessa, disponibile, umile, ubbidiente, remissiva. Un angelo del focolare, una servitrice attenta e sempre pronta a soddisfare il proprio uomo. Era questa la donna “perfetta” secondo i canoni del Novecento, prima che le battaglie per l’emancipazione del mondo femminile non portassero i loro importanti frutti. Certo, la strada da fare è ancora lunga e tortuosa, le differenze di genere sono visibili (basti pensare alle diverse retribuzioni) ma le conquiste sono state innumerevoli.
Nasce in tale ambito l’idea – uscita dalla collaborazione fra il coordinamento donne dello Spi di Vicenza e dell’istituto professionale Bortolomeo Montagna – di proporre agli studenti e alle studentesse lo spettacolo “Enciclopedia della donna perfetta”, un divertente stupidario per aspiranti fidanzate, mogli e madri ideali che descrive con leggerezza quelli che una volta erano i canoni da seguire per rientrare appunto nella definizione di “donna perfetta” perchè è importante ricordare che una battaglia per i diritti non è per sempre.
Lo spettacolo è stato ideato e interpretato da Stefania Carlesso, assieme Evarossella Biolo con Dedalo Furioso.
Al termine la professoressa Carla Poncina, presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Vicenza, ha tenuto una lezione su “Il Novecento delle donne. Un difficile cammino di emancipazione”. All’iniziativa sono intervenute Alessandra Zola, dirigente scolastica dell’Ipps Montagna e Chiara Bonato, segretaria generale dello Spi Cgil di Vicenza.