
È stata annunciata venerdì scorso a Verona la cinquina finalista della 25° edizione del Campiello Giovani, concorso letterario rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. Tra i finalisti “rimandati a settembre” c’è un veronese, mentre una ragazza di 15 anni di Arcugnano ha già conquistato il riconoscimento speciale per il miglior racconto a tema socio-ambientale. Segnalata per la sua bravura anche una ragazza di Castelfranco Veneto.
I cinque finalisti dell’edizione 2020 del Campiello Giovani sono: Arianna Babbi, 22 anni di Classe (Ravenna), con il racconto “Da lontano”, Michela Panichi, 19 anni di Napoli, con il racconto “Meduse”, Sahara Rossi, 21 anni di Roma, con il racconto “Yolanda”, Federico Schinardi, 20 anni di Verona, con il racconto “Un giorno se ne andarono le pecore”, Flavio Zucca, 21 anni di Roma, con il racconto “Ladri di zaffiri”.
Sempre venerdì è stato assegnato il Riconoscimento speciale per il miglior racconto a tema socio-ambientale al testo inedito dal titolo “Imprevedibile” di Costanza Muraro (15 anni di Arcugnano – VI).
Il Comitato ha inteso inoltre segnalare i racconti di Silvia Parolin (18 anni di Castelfranco Veneto) “Come un fiore nella neve” e di Pietro Ungari (17 anni di Milano) “La prova”.
I racconti sono stati scelti dal Comitato Tecnico compostoda Giuliano Pisani, Giulia Belloni, Michela Possamai e Daniela Tonolini.
L’annuncio della cinquina è stato trasmesso sui canali Facebook, Instagram, Youtube e Twitter del Premio Campiello.
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A condurre l’appuntamento virtuale è stato il regista e attore Davide Stefanato, insieme ai contributi video dei 25 semifinalisti e di Enrico Carraro, Presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello.
PROSECUZIONE DELLA GARA
Come da tradizione, il vincitore del Campiello Giovani verrà proclamato durante la conferenza stampa finale del Premio Campiello a settembre e premiato durante la cerimonia finale del concorso rivolto ai senior. Il vincitore del Campiello Giovani si aggiudica un viaggio studio in un paese europeo. Da alcune edizioni, inoltre, grazie alla collaborazione con il MIUR il vincitore viene inserito nella giuria delle Olimpiadi di Italiano, mentre il vincitore delle Olimpiadi entra nella Giuria allargata del Campiello Giovani.
IL CAMPIELLO GIOVANI
Il Campiello Giovani, il più importante concorso a livello nazionale di questo genere, prevede tre fasi di selezione: la prima è affidata a una Giuria di Selezione, composta da 12 giurati (finalisti e vincitori delle passate edizioni del Campiello Giovani, del Vincitore delle Olimpiadi di Italiano 2019 e Lettori di Case Editrici), incaricata di scegliere 25 racconti tra tutti quelli ammessi al concorso. La seconda fase, invece, è affidata ad un Comitato Tecnico, composto da esperti del settore, per la selezione dei cinque finalisti. Il vincitore viene infine decretato dalla Giuria dei Letterati del Premio Campiello, in concomitanza con la Cerimonia finale del Premio.
Il Campiello Giovani si avvale del patrocinio della Regione Veneto, della collaborazione e del sostegno del Muve, del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, delle Olimpiadi di Italiano del Ministero dell’Istruzione, della rete dei Giovani Imprenditori di Confindustria, oltre a beneficiare del costruttivo interesse di molti presidi e docenti delle scuole.