
Nel 2020, battendo in finale l’accoppiata degli atenei olandesi di Leida e L’Aia, Trieste sarà la Capitale Europea della Scienza. La scelta del capoluogo giuliano è, secondo il commento del ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, “un orgoglio nazionale e non solo per la città. Quando la squadra Italia fa sistema riesce a vincere”.
L’assegnazione è stata data da parte del comitato di EuroScience, l’ente Ue che attribuisce il titolo, confermando che l’EuroScience Open Forum 2020 (Esof), la più rilevante manifestazione paneuropea a cadenza biennale focalizzata su confronto e dibattito fra scienza, tecnologia, società e politica, sarà appunto ospitata a Trieste dal 4 al 10 luglio 2020. “La nostra visione di Trieste come centro di interazione scientifica, commerciale e sociale – commenta il presidente della Fondazione Internazionale Trieste, Stefano Fantoni – in un’ampia area geografica come il Nordest italiano e i Paesi dell’Europa Centro-Orientale è stata la vera chiave vincente.” Con l’assegnazione di Esof si vedrà valorizzato il cosiddetto “Sistema Trieste”, ovvero una densità di enti di ricerca molto al di sopra della media italiana e tra le più alte al mondo. Contemporaneamente, ci sono tutti i presupposti entro il 2020 per costruire una piattaforma inedita per favorire maggiore visibilità e collaborazioni scientifiche in una regione che vuole essere protagonista nell’economia e nella società della conoscenza. “Altro punto cruciale della legacy dell’evento – conclude Fantoni – sarà la realizzazione di un Science Centre di livello internazionale che dovrebbe sorgere nel Porto Vecchio di Trieste, sede prevista per Esof.”