
Italia, patria della pizza. Dai, ammettiamolo, su questo piatto siamo proprio insuperabili (#restoumile). E forse ora, più che mai, possiamo divertirci a mettere le mani in pasta. Tempo ce n’è, ingredienti pure, e fantasia? A volontà.
Ma quali sono le tendenze, in fatto di pizza, per il 2020? La risposta è presto scritta:
Tradizione
Nel menu non mancherà mai la pizza Margherita, la pizza per eccellenza. Colori sgargianti e patriottici (il verde del basilico, il bianco della mozzarella, il rosso del pomodoro). Semplicemente, si perfeziona nella qualità. Quindi il lievito madre sarà l’ingrediente protagonista: sano e naturale.
Km zero / Fantasia a mille
La scelta ricadrà sempre più su ingredienti a km zero, in un inno alla località, ai piccoli produttori, al sapore genuino. Per cui, nel vicentino, largo al broccolo fiolaro, alla patata di Rotzo, alla soppressa di Valli del Pasubio, ai piselli di Lumignano, alle noci di Lugo…
Semplicità e sostenibilità
Pochi ingredienti, naturali e locali, impasto semplice (farina, acqua, lievito, olio, sale), prezzo competitivo: la pizza è un piatto popolare e sostenibile. Se poi il cartone in cui viene trasportata per la consegna è riciclabile, meglio ancora: la scelta è doppiamente vincente!
Le mille versioni
Fumante, su un piatto, al ristorante. Fatta in casa e condivisa con amici. Un trancio al volo, in pausa pranzo. Oppure piegata, a portafoglio, e degustata come street food o, ancora, fritta e ripiena di ricotta. A ognuno la sua pizza!
Idee creative
Ok la tradizione, ma per chi ama sperimentare, ecco qualche consiglio di abbinamenti gustosissimi:
– prosciutto crudo, fichi e semi di papavero
– crescenza e salame di cinghiale
– porri, salsiccia, funghi
– tacchino e broccoli
Beh, che dire… buon appetito!