
L’Italia è costellata di siti termali: dal Nord al Sud possiamo dire che quasi ogni regione possieda una sua piccola porzione di acque termali.
I trattamenti per lo più sono a pagamento, o attraverso le strutture alberghiere o grazie alle strutture sanitarie locali, ma non tutti sanno che esistono anche siti termali con accesso libero al pubblico e che al massimo un piccolo contributo per la manutenzione.
Nord e Centro Italia
In Lombardia le Terme Libere di Bormio permettono di godere di una piscina con acqua termale bollente, immersa in un paesaggio che d’inverno diventa fatato: fuori la neve e il ghiaccio e dentro i vapori di acqua calda per una suggestione degna delle località nord europee. Scendendo in Centro, ecco che in Toscana troviamo le Terme dei Bagni di San Filippo, alle pendici del Monte Amiata nella Val d’Orcia. Sono ricche di acque sulfuree e si trovano all’interno di un incantevole contesto paesaggistico. In provincia di Siena, invece, si trovano le Terme Libere di Petriolo, che sorgono sulle sponde del torrente Farma. Dai resti di uno stabilimento risalente al ‘400, queste vasche termali offrono una deliziosa oasi di relax a cui accedere gratis in mezzo ad una natura rigogliosa. Scendendo un po’ verso il Lazio, a Viterbo si trovano le Terme di San Sisto, libere ma mantenute da un’associa da un’associazione di volontari, che ne garantisce la pulizia e alcuni servizi. Si accede quindi previa iscrizione annuale all’associazione, per un costo di 25 euro, necessario unicamente per la copertura delle spese. Queste pozze termali sono adatte anche alle famiglie con bambini, essendo dotate di appositi spazi attrezzati. La stessa località ospita anche le Terme del Bagnaccio, caratterizzate da ben 6 vasche termali e due prati su cui godersi sole e relax. Anch’esse sono gestite da un’associazione, che richiede 5 euro per sostenere e offrire servizi.
Sud Italia
Nell’isola di Ischia, rinomata località balneare e termale, esistono comunque delle terme libere. Percorrendo un sentiero che parte dalla baia dei Maronti, nella parte meridionale dell’isola, si può arrivare a Olmitello. Qui tutto l’anno è attiva una sorgente con proprietà terapeutiche note da secoli. Alle Fumarole, invece, le rocce sono scaldate da acqua bollente che sgorga dai fondali marini e ribolle in superficie. A Sorgeto, sempre a Ischia, l’accesso alle terme libere avviene dopo la discesa di oltre 200 scalini. In questa baia le acque termali e marine si fondono e formano delle piscine naturali con una spiaggia di ciottoli. Si può fare il bagno tutto l’anno, ma d’estate le rocce diventano incandescenti, pertanto è consigliato indossare un adeguato abbigliamento. Passando alla Calabria, si accede gratuitamente alle Terme di Caronte di Lamezia Terme, con una piccola vasca di acqua calda sulfurea libera e gratuita a breve distanza dall’ingresso dello stabilimento. Dopo il bagno in questa vasca, ci si può rinfrescare con la cascata fredda del fiume adiacente per massimizzare l’effetto rassodante sulla pelle. Più giù, in Sicilia, nell’isola di Vulcano con soli 5 euro si può beneficiare di pozze termali, bagni in acque sulfuree , fosse per fanghi e inalazioni presso le Terme di Vulcano. Solitamente sono aperte da aprile al tardo autunno. Mentre a Segesta, in provincia di Trapani, le Terme Libere offrono acqua di origine vulcanica a 47°C.