
C’è un’emergenza sanitaria che chiede il rispetto – severo e stringente – di determinate regole e indicazioni. Sono diversi i lavoratori agili che, grazie al mondo digitale, operano da remoto già da tempo, e ora col Cornavirus sempre più datori di lavoro hanno scoperto i benefici dello smart working.
Con il lavoro agile si ottimizzano i tempi, diminuiscono gli spostamenti (l’ambiente ringrazia!), e pare che si possa essere anche più produttivi. Ma soprattutto, si aiuta a prevenire il diffondersi dell’epidemia.
Ma lavorare da casa non deve indurre alla pigrizia o, all’opposto, alle distrazioni. Ecco qualche consiglio per rendere il tutto più “naturale” possibile (soprattutto per chi non è ancora abituato a questo “lavoro da casa”).
RISPETTARE GLI ORARI
Il vostro orario in azienda è dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18? Rispettatelo anche a casa. Comunicate eventuali pause (del resto, anche in azienda vi prendete la pausa caffè, giusto?!) e quando è ora di staccare, staccate davvero! Attenzione a non cedere allo stakanovismo. Ok la reperibilità, ma in orario lavorativo, ché il rischio di rispondere a mail e telefonate in orario serale è lì, dietro all’angolo.
POSTAZIONE
Il letto? Teniamolo per dormire.
Il divano? Per guardare la tv e rilassarci.
Per lavorare utilizziamo un tavolo o una scrivania, posizioniamoci correttamente con la schiena di fronte il pc e aiutiamoci con eventuali supporti per alzare lo schermo a livello degli occhi. Sgranchiamoci le gambe ogni tanto con una breve passeggiata nelle stanze.
CIBO E BEVANDE
Ricordiamoci di idratarci, teniamoci un bicchiere d’acqua o una borraccia comodi, facciamo la pausa caffè (anche se senza colleghi non avrà lo stesso sapore), ma non abbuffiamoci di merendine o salatini. Meglio un frutto o uno yogurt per la pausa di metà mattina e metà pomeriggio.
LAVATRICE & CO.
Le coperte da cambiare, la lavatrice da far partire, la lavastoviglie da caricare. Sono numerose le “distrazioni” che ci stuzzicano a casa. Teniamole nella pausa pranzo o alla fine della giornata lavorativa e rimaniamo concentrati sul lavoro.
Di contro, quando abbiamo terminato l’impegno lavorativo, dedichiamoci alle faccende domestiche e lasciamo da parte le preoccupazioni aziendali.
INTERAGIRE
Questo Coronavirus ci sta chiedendo sacrifici e isolamento. Ma la tecnologia ci viene incontro, permettendoci comunque di interagire con i colleghi, grazie alle chat e ai numerosi strumenti di contatto. Teniamoli attivi, per mantenere quella socialità che ci rende umani.