
C’è anche una giovane misquilese tra i 12 vincitori selezionati a partecipare al Corso gratuito di alta formazione per curatori in ambito culturale under30 inserito nel progetto “Comunità Cultura Patrimonio per il contrasto alla povertà culturale” sostenuto da Fondazione CariVerona di cui sono partner anche i Comuni di Bassano del Grappa, Colceresa, Mussolente, Nove, Rosà.
Si tratta di Irene De Toni, giovane di Mussolente, appassionata di discipline artistiche e già tra i fondatori della Scuola di Musica di Mussolente, BMM.
Assieme a lei, altri 11 giovani, selezionati tra molti candidati che hanno risposto all’open call segnalato e anche promosso da Opera Estate Festival e a cui è seguita sia la verifica delle candidature, sia i colloqui.
IL CORSO DI ALTA FORMAZIONE PER CURATORI DI RASSEGNE CULTURALI
Il corso mira a fornire ai partecipanti strumenti teorici e pratici per ideare, progettare, gestire e realizzare processi culturali e produzioni nell’ambito delle arti contemporanee e ad approfondire la conoscenza del panorama contemporaneo, favorire l’innovazione, audience engagement e sviluppo di possibilità di networking.
I partecipanti potranno, alla fine del percorso di formazione, creare programmi/rassegne e collocate nei territori dei partner del progetto.
I ragazzi saranno coinvolti, da martedì 26 maggio, in uno workshop intensivo online di quattro giornate, dedicato ai temi della direzione artistica, della progettazione, amministrazione, organizzazione e comunicazione di un progetto/processo artistico sotto la guida di esperti in ambito di cinema e video, arti performative e arti visive.
Il percorso ha una durata complessiva di 200 ore (comprensive della fase di progettazione e implementazione dei Project work) a frequenza obbligatoria.
CON LA CULTURA NON SI MANGIA (SUBITO), MA INTANTO VIEN APPETITO!
Ecco l’interessante dichiarazione rilasciata dalla giovane Irene De Toni: “Dicono che “in Italia con la cultura non si mangia” ed è una provocazione appropriata: stimolare interesse per la cultura somiglia all’atto di riuscire a stuzzicare l’appetito. Questa splendida opportunità di formazione mi darà nuovi ingredienti per imparare ad ‘imbandire la tavola’ e, chissà, a dar vita a nuove iniziative nel territorio. Devo dire molti grazie, dalla mia famiglia agli amici, e all’Amministrazione Comunale che da sempre si è dimostrata sensibile alla cultura e alla bellezza”.
