
Questo sì che conferma la vocazione alberghiera e turistica di Jesolo! Gli archeologi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia hanno infatti scoperto il sito del primo albergo sorto in questa cittadina, che oggi è una fra le principali località balneari del litorale veneto con milioni di turisti nella sola stagione estiva.
Il ritrovato complesso dell’antica Equilo si trovava su di un isolotto nei pressi dell’estuario dell’allora “Piave Vecchia”, odierna località “Le Mure” e data il IV-V sec. d.C. Dopo due anni di scavi e ricerche, il direttore del progetto archeologico, Sauro Celichi, professore di Archeologia medievale al Dipartimento di Studi Umanistici, è arrivato alla conclusione che si tratta di un posto di stazionamento (mansio) destinato forse anche a funzionari imperiali, che si trovava su di una rotta endo-lagunare. Della mansio finora è stata esplorata un’ampia porzione dell’edificio che serviva per l’ospitalità, caratterizzato da una serie di ambienti tutti uguali, affiancati l’uno all’altro e suddivisi in stanze che avrebbero dovuto accogliere giacigli e cucine (ogni ambiente era provvisto di un focolare in mattoni). A questa struttura si accostavano edifici con officine per attività artigianali e probabilmente anche una piccola cappella per funzioni religiose. Il complesso, tuttavia, rivela una struttura molto ampia e articolata. Al di fuori delle linee direttrici dei luoghi di posta presenti lungo la viabilità principale, la via Annia, il nucleo tardo antico e altomedievale sull’isola Equilo era un luogo che accoglieva chi si spostava via acqua collegando Ravenna, Altino e Aquileia.