
Per noi vicentini la torta putana è la torta di casa, quella che abbiamo mangiato come merenda a casa della nonna, quella che si prepara per non buttare via il pane vecchio. Ci piace perchè ha il sapore dei nostri ricordi.
Le origini della torta putana
Le origini sembrano molto antiche, pare sia stata introdotta nella zona del vicentino già ai tempi della Serenissima nel 1405.
C’è chi sostiene che il nome, che per noi veneti ha un significato ben preciso, derivi, invece, da “putea” che in dialetto veneto significa bambina, perchè era un dolce tipico per la merenda dei bambini.
Si narra, invece, che il nome derivi da un curioso fatto accaduto ad un ristoratore vicentino, il quale, mentre serviva il dolce ad un suo commensale, si ritrovò improvvisamente al buio e, inciampando, esclamò in puro dialetto veneto “putana ecc”
C’è, invece, chi riporta i natali addirittura a Napoleone Bonaparte che durante una sua campagna in Italia donò ad una donna di “facili costumi” gli avanzi della sua tavola.La donna si ripresentò all’Imperatore il giorno seguente per ringraziarlo con il dolce che aveva preparato unendo tali scarti.
Probabilmente però, la versione più attendibile è quella secondo cui il nome sarebbe semplicemente dovuto al fatto che i suoi ingredienti possano essere cambiati e adattati a quello che si ha a disposizione in cucina quando la si vuole preparare.
La ricetta
Ingredienti:
3 grandi pezzi di pane raffermo, o biscottato.
3 uova
1 manciata di farina gialla
Il succo e la scorza grattugiata di limone
1 Cucchiaio di grappa
8 cucchiai di zucchero
Uvetta
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito
a piacere, si può aggiungere una fialetta aroma di vaniglia o limone.
burro per imburrare la teglia
Farina bianca (o anche gialla) quanto basta per un impasto omogeneo
Mettere il pane a bagno nel latte. Mettere in ammollo l’uvetta in grappa o acqua. Quando il pane è bene inzuppato, strizzarlo e metterlo in una terrina capiente. Unire le uova leggermente sbattute. Togliere l’uvetta dalla grappa e unirla al pane. Uno alla volta aggiungere tutti gli ingredienti. La farina bianca va aggiunta in quantità tale da ottenere un impasto che nella consistenza non sia né troppo molle né troppo duro. Amalgamare il tutto e versare nella tortiera imburrata e infarinata. Infornare per 40 minuti a 180°C. Lasciare raffreddare in forno, poi, a piacere, spolverare con zucchero a velo e servire.