
Il Mercato Ittico all’ingrosso è uno dei più importanti del nostro Paese e rappresenta il centro nevralgico del comparto ittico di Chioggia. L’attuale costruzione è stata inaugurata negli anni Sessanta, sull’Isola Cantieri, tra i due porti del canale Lusenzo e San Domenico e collegata al ponte translagunare che unisce Chioggia a Sottomarina. Nel Mercato di Chioggia si commercializzano contemporaneamente prodotti locali e di importazione: tutte le specie di prodotti freschi, conservati, congelati, surgelati, trasformati e lavorati provenienti da tutto il mondo. In un’altra zona della cittadina, si trova invece il mercato del pesce al dettaglio. Dietro Palazzo Grano, fra la Piazza e il canal Vena, l’area ospita una trentina di postazioni di pescivendoli, chiamati mògnoli, che vendono pesce di tutti i tipi. L’accesso principale al mercato è dato dal “Portale a Prisca”, scolpito dal padovano Amleto Sartori. Il pesce fresco si scarica dai pescherecci nel mercato all’ingrosso alle quattro del mattino, viene subito contrattato, e quindi viene distribuito per la città o destinato agli altri mercati italiani ed europei. La produzione locale, apprezzata per le particolarità organolettiche dovute ai bassi fondali, riguarda varie specie, sia pregiate come sogliole, branzini, orate o capesante, sia più economiche come alici e sarde. L’offerta comunque è sempre molto ampia: si va dalle seppie, calamari e canocchie con gamberi, granchi e polipi fino ai peoci(cozze), bevarasse(vongoline) e caparossoli(vongole veraci), che incontrano il gusto dei molti turisti per i quali è ormai diventata una tappa obbligata.