
Presepi di tutto il mondo, per la precisione 141, raccolti in 30 anni di viaggi in 62 paesi diversi.
E tutti questi presepi sono esposti – come un museo temporaneo – nell’abitazione di Lonigo di Franca Gonella, che ogni Natale, li prepara e li esibisce, occupando tavoli, mensole e sedie per una esposizione variegata e carica di significato. Si passa dalla sacra Famiglia che indossa il poncho andino al piccolo Gesù deposto in una capanna-igloo esquimese con un cane husky come custode. Poi da Zanzibar ecco il presepe in un tucul e dal Canada in una baracca di boscaioli, mentre nel souvenir del Nevada il Bambinello è presente in un tepee, la tenda dei Pellerossa americani, e dalla Russia appare in una caratteristica isba. Questi presepi sono di varie dimensioni: alcuni molto piccoli e altri di misura media e della collezione fanno parte anche alcune caratteristiche “boules à neige”, le bocce di vetro da capovolgere per creare l’effetto nevicata, contenenti anch’esse dei presepi di vetro: uno allestito sotto la Tour Eiffel, un altro di corallo e altri più preziosi realizzati con miniature in oro e argento.