
Una storia avventurosa e romanzesca quella del figlio illegittimo del conte Francesco Arrigoni e della breganzese Lucia Pedon: un uomo che nacque a San Nazario in Valsugana, studiò all’Università di Padova, fu uno dei Mille di Garibaldi e infine senatore del Regno d’Italia. ”Luigi Cavalli, dalla ruota degli esposti al Parlamento” di Angela Maria Alberton è il titolo della ricerca storica divenuta un libro, che verrà presentata dall’autrice a Vicenza giovedì 9 maggio alle 17.30 all’auditorium del Museo del Risorgimento e della Resistenza e a Padova martedì 14 maggio in Galleria Cavour.

Il senatore Luigi Cavalli
Giovedì 9 maggio alle 17.30 nell’auditorium del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza verrà presentato il libro “Luigi Cavalli. Dalla ruota degli esposti al Parlamento” di Angela Maria Alberton, ricercatrice particolarmente attenta al movimento Risorgimentale in area veneta e autrice di pubblicazioni sulla storia del Risorgimento. Introdurrà l’incontro Emilio Franzina.
Altra presentazione martedì 14 maggio alle 17,30 in Galleria Cavour a Padova grazie al Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea, Stabilimento Pedrocchi, Piano Nobile.
COSA RACCONTA IL LIBRO
Il libro di Angela Maria Alberton delinea la figura di Luigi Cavalli (San Nazario 1839 – Vicenza 1924) a 180 anni dalla nascita, noto come garibaldino dei Mille, prima consigliere comunale e provinciale di Vicenza, poi presidente e segretario di numerose associazioni locali e nazionali, deputato e senatore, irredentista e interventista.
Nato dalla relazione clandestina tra la popolana breganzese Lucia Pedon e il conte Francesco Arrigoni, il protagonista di questo libro fugge dal Veneto austriaco per combattere nelle guerre di indipendenza nazionale.
Prende parte nel 1860 alla spedizione dei Mille guidata da Garibaldi per la liberazione della Sicilia e del Napoletano, combattendo a Palermo e al Volturno. Rientrato a Vicenza, partecipa attivamente alla vita amministrativa locale, per poi gettarsi nell’agone politico.

Il garibaldino Luigi Cavalli al ritorno dalla campagna dei Mille
Cavalli è un protagonista attivo dei suoi tempi e intrattiene legami con Giuseppe Garibaldi, Benedetto Cairoli, Alberto Mario, Giuseppe Zanardelli, Francesco Crispi, Gabriele D’Annunzio, e con i concittadini Fedele Lampertico, Paolo Lioy e Antonio Fogazzaro.
Seguendo la sua storia individuale, degna di un romanzo, si ripercorre un’ampia parte della storia d’Italia, dalle lotte per l’unificazione della penisola fino alla prima guerra mondiale e al fascismo.
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Villa Guiccioli conserva, nella raccolta Luigi Cavalli, interessanti documenti del Risorgimento Nazionale, tra cui alcune lettere e cartoline, fotografie di Cavalli e dei “Mille”, appunti manoscritti, giornali d’epoca e cimeli dell’associazione “Trento e Trieste”.