
È una fiaba contemporanea che racconta la crescita di due bambini, Leo e Cloe, che partono, soli, alla ricerca di se stessi e delle loro bambole, in cui potranno rispecchiarsi.
Un vero e proprio cammino iniziatico per diventare grandi: sta per andare in scena sul palco del Teatro Astra “COME NELLE FAVOLE”, scritto e diretto da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani di Babilonia Teatri e interpretato da Carlo Presotto de La Piccionaia, per la prima volta solo in scena in uno spettacolo dedicato all’infanzia. L’appuntamento è per domenica 31 marzo (ore 17) nell’ambito di “Famiglie a Teatro 18/19”, il progetto curato da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Vicenza – Assessorato alla Cultura con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Veneto.
Dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni e alle loro famiglie, “COME NELLE FAVOLE” è l’ultima produzione per le nuove generazioni nata in casa Piccionaia: uno spettacolo che i due drammaturghi della pluripremiata compagnia veronese di teatro contemporaneo Babilonia Teatri hanno cucito addosso a Carlo Presotto, nell’inedito ruolo di un nonno. La sua figura è guida e punto di riferimento, depositario di un sapere pratico e concreto che viene trasmesso per via diretta: senza libri né teorie, ma attraverso il fare, attraverso la presenza, la dedizione e l’affetto. Egli benedice silenziosamente il viaggio dei nipoti e fornisce loro gli strumenti per affrontare e superare le difficoltà. Incita Leo e Cloe a partire, li sostiene da lontano lungo tutto il viaggio, infonde loro il coraggio necessario per fare da soli e, quando tornano a casa, è testimone silenzioso delle loro conquiste e dei loro sorrisi, dell’abbraccio coi genitori e delle sfide future che attendono Leo e Cloe.
Custode del passato e ponte verso il futuro, il nonno è un pittore, e saranno proprio i suoi colori il motore del racconto oltre che lo strumento per i due bambini per riconoscersi, liberarsi e superare gli ostacoli. Lo spettacolo procede col dipanarsi delle sue parole, coadiuvato da un aiutante magico che, grazie anche alle scene ideate da Babilonia Teatri e realizzate da Luca Scotton, fa apparire e sparire dalla scena un mondo di oggetti che evocano gli scenari che ci vengono raccontati.
Le prove che Leo e Cloe dovranno affrontare sono quelle proprie di una fiaba tradizionale, ma il contesto e il mondo in cui si muovono è il mondo di oggi, con le sue bruttezze e le sue incongruenze come il razzismo, lo sfruttamento del lavoro minorile e l’indifferenza di un mondo pensato su misura per gli adulti.
“Leo e Cloe – raccontano Enrico Castellani e Valeria Raimondi – supereranno tutti gli ostacoli e le prove che incontrano sul loro cammino, attraverso successive scoperte e conquiste. E, per finire, anche la vecchia strega verrà sconfitta con la forza del gioco e della creatività.
‘COME NELLE FAVOLE’ racconta la difficoltà di costruirsi una propria identità nel nostro mondo, ma anche la forza e la determinazione con cui i bambini sono in grado di farlo, se vengono loro forniti gli strumenti necessari.
E il nonno-Presotto, seduto su un ceppo che lo ancora alla terra e lo rende radice, è lì a ricordarci che abbiamo delle radici a cui aggrapparci, una casa a cui tornare, dei genitori che ci attendono e la capacità per superare gli ostacoli.
Audio, luci e macchineria di Stefano Capasso e Andrea Lora.