
In occasione della seconda edizione della PhD Educational week on transferable skills, strategic competences for young researchers, la Big Band Unipd, l’orchestra jazz del Concentus Musicus Patavinus diretta dal M° Alessandro Fedrigo, si esibisce in un concerto domani mercoledì 5 giugno alle ore 21.00 al Teatro Ruzante di Riviera Tito Livio 45 a Padova. Gli orchestrali eseguiranno un repertorio di arrangiamenti originali scritti da autori veneti contemporanei (E. Martin, M. Tonolo, N. Privato, M. Polga, A. Fedrigo, A. Arcuri e L. Rinco) e una selezione di arrangiamenti storici del repertorio di Count Basie e Duke Ellington.
La PhD Educational week on transferable skills, strategic competences for young researchers, offre ai dottorandi di Padova attività formative finalizzate al rafforzamento delle cosiddette transferable skills, ovvero conoscenze interdisciplinari nel campo della ricerca e della comunicazione di ricerca con il mondo professionale.
Si tratta quindi di competenze complementari alle competenze tecniche e sono necessarie per gestire e affrontare i diversi aspetti del lavoro, per essere creativi o reattivi e affrontare problemi o eventi imprevisti.
Le attività sono strutturate in 7 aree tematiche: Communication/Public speaking; UD/UDL Universal Design and Universal Design for Learning; Professional development; Entrepreneurship; Personal development; Funding opportunities and writing skills; Enhancing Gender awareness in Scientific research and Teaching.
COMPORRE COI GESTI
In particolare la Big Band Unipd ha tenuto già un laboratorio di conduction, pratica estemporanea che utilizza segni e gesti per costruire in tempo reale arrangiamenti musicali.
Il Conduttore insegna dei gesti all’ensemble, ad ognuno di questi gesti corrispondono delle azioni sonore che possono coinvolgere solisti o l’intero ensemble. Attraverso questa pratica aleatoria si costruiscono composizioni istantanee che sono basate sull’ascolto e sull’interazione tra il Conduttore e l’Ensemble.
La conduction è una pratica avventurosa e stimolante che dà vita a composizioni sempre differenti, emozionanti ed irripetibili. L’iniziativa formativa è stata organizzata dal Working Group on innovative doctoral educationdell’Ateneo.
L’ingresso al concerto è libero.