
La salute prima di tutto! C’è poco da fare: se il covid-19 è ancora presente e se i luoghi di aggregazione come le discoteche non garantiscono distanziamento sociale allora perché non inventarci la discoteca in streaming audio e video?
Sì perché le discoteche son roba vecchia: ci si andava in compagnia per divertirsi e dimenarsi e scoprire che la compagna di scuola che ti piaceva tanto si muoveva come una lucertola, oppure per conoscere gente nuova e sperare di incontrare un fidanzato o una fidanzata.
Insomma prima c’erano le balere e l sagre di paese con il fondo d’acciaio per ballare il liscio, il valzer e il tango; poi sono arrivate le discoteche dove i balli sono diventati tribali.
In questi giorni in cui sono uscite tante polemiche sulla chiusura dei locali da ballo, ci siamo domandati anche in redazione: come hanno fatto a sopravvivere alla rivoluzione digitale dei socialnetwork?
Appunto: è il momento che si rinnovino e il Covid-19 ci aiuta a dare impulso all’innovazione.
E allora perché non inventare la discoteca in streaming?
Metti insieme “zoom” (la videochat collettiva) e le esperienze di “silent play” e un disk jockey che suona da remoto … ed è fatta. Noi giornalisti siamo dei puri teorici: lasciamo agli addetti del settore (i dj) l’invenzione sul campo!
E che parta una nuova era quella della discoteca da remoto, ovunque tu sia … assieme ai tuoi amici!