
#iorestoacasa – Contro la quarantena e il lockdown il viaggio attraverso lo studio della geografia diventa un vero e proprio antidoto. Il Museo di Geografia dell’Università di Padova, il primo sorto in Italia e inaugurato il 19 dicembre 2019, con l’emergenza #coronavirus si è subito rinnovato nella proposta per arrivare a casa di studenti, famiglie e cittadini.
A causa delle restrizioni legate all’emergenza COVID-19, il Museo della Geografia dell’Università di Padova ha dovuto annullare circa 190 attività didattiche previste per il periodo marzo-maggio 2020.
Il Museo ha così deciso di andare a trovare “a casa” i propri estimatori con due campagne lanciate su web: “La mia mente viaggia” e “Missioni geografiche”.
IL VIAGGIO DELLA MENTE IN RISPOSTA ALLA QUARANTENA
Ogni giorno educatori, docenti, personale tecnico e amministrativo del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità hanno iniziato a condividere sui profili Facebook e Instagram del Museo i luoghi in cui la propria mente torna volentieri, con brevi descrizioni poetiche rigorosamente accompagnate da una fotografia e dalle coordinate geografiche del luogo raccontato.

La campagna #lamiamenteviaggia accoglie oggi più di 60 luoghi ed ha raggiunto tra Facebook e Instagram oltre 110 mila persone.
Tutti possono contribuire alla campagna condividendo il luogo in cui la propria mente viaggia sui social includendo gli hashtag #LaMiaMenteViaggia e taggando il Museo di Geografia (@MuseoGeografia).
LE MISSIONI GEOGRAFICHE PER TUTTI – DIDATTICA A DISTANZA
Con l’obiettivo di offrire materiali a sostegno di studenti ed insegnanti in questo tempo di didattica a distanza il Museo di Geografia, in collaborazione con l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG), ha dato avvio ad un progetto di educazione geografica fatto di piccole missioni quotidiane (www.missionigeografiche.it).
Nato dall’iniziativa di Giovanni Donadelli, responsabile dei servizi educativi del Museo di Geografia e consigliere nazionale AIIG, il progetto “Missioni Geografiche” propone piccoli compiti quotidiani da svolgere in luoghi, modalità e tempi ogni volta diversi, invitando a osservare e ad agire in maniera creativa il mondo che ci circonda.
Si rivolgono a grandi e piccoli, singoli e famiglie, ed in meno di un mese hanno incuriosito, appassionato e coinvolto oltre 12 mila persone da ogni parte d’Italia. Le missioni hanno raggiunto in totale 70 mila visualizzazioni promuovendo anche una vibrante attività sui canali social del progetto (www.facebook.com/missionigeografiche).
Lo stile di scrittura è vivace, fresco e volutamente non accademico. Le missioni sono molto eterogenee nei contenuti e si prestano molto bene per pubblici vari.
“Il sito organizza le missioni in base a cinque categorie principali – racconta ValentinaGhirardi, co-autrice del sito missionigeografiche.it – bambini, ragazzi, adulti, da fare all’aperto e da fare in casa. Chi lo visita potrà essere chiamato a scoprire le coordinate geografiche del punto in cui si trova per comunicarle agli alieni, potrà mappare attraverso segni e suoni le stanze della propria casa, imitare i grandi artisti nel realizzare mappe creative dei propri immaginari.
Non mancano spunti originali per creare dei mappiari (mappe-diario), visitare i grandi musei e ascoltare le emittenti radio da tutto il mondo alla ricerca della canzone più emozionante”.
LA DISPENSA (DEL CIBO) GEOGRAFICA
“Tra le missioni, quella che finora ha ottenuto il maggior successo diventando virale (oltre 3500 letture) è la Dispensa geografica (https://www.missionigeografiche.it/dispensa-geografica/), che propone di riorganizzare la dispensa di casa in base al luogo di provenienza degli alimenti – sottolinea GiovanniDonadelli -. Un invito ad una maggiore consapevolezza sull’origine delle materie prime e sulle filiere spesso invisibili attivate dalle nostre scelte alimentari. Presto verrà pubblicata una variante di questa missione legata ai luoghi di provenienza degli abiti che indossiamo”.
Nella FOTO i tre protagonisti principali delle iniziative del Museo di Geografia dell’UniPD da sinistra:
Valentina Ghirardi, co-autrice del sito missionigeografiche.it, il prof. Mauro Varotto, responsabile scientifico del Museo di Geografia, e Giovanni Donadelli, responsabile dei servizi educativi del Museo di Geografia e consigliere nazionale AIIG.
Tutti i link del Museo di Geografia di Padova
Siti web
www.musei.unipd.it/geografia e www.dissgea.unipd.it/terza-missione/museo-di-geografia
Social
www.facebook.com/museogeografia
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