
Internet come lo conosciamo noi oggi, ovvero il WEB, si basa su un protocollo inventato 31 anni fa da dal fisico inglese Timothy John Berners-Lee (classe 1955) e dal suo collega belga Robert Cailliau (classe 1947). Un’invenzione di due europei, sviluppata prima al CERN di Ginevra, ma messa a punto al Mit di Boston dove fu costituito il W3C il World Wide Web Consortium.
Room21.it con i suoi socialmedia collegati se non ci fosse il web non esisterebbe!
I MONOPOLI RALLENTANO O SVILUPPO DEL WEB

L’inventore del “world wide web” Tim Bernes-Lee 30 anni fa
Due anni fa intervistato per il 29esimo compleanno del Web (era il 12 Marzo 2018), il creatore del WWW ha dipinto una situazione triste per la sua creatura.
Secondo Berners-Lee, infatti, il predominio di alcune enormi piattaforme (Google, Facebook, Amazon …) ha ristretto la capacità di innovazione e danneggiato, se non eliminato, la ricca distribuzione di piccoli siti e blog che si aveva in precedenza.
L’accusa mossa è che tali colossi decidano cosa viene visto, condiviso, comprato. Inoltre impediscono la concorrenza creando barriere, nella forma di acquisizione di startup che potrebbero competere con le loro idee e accentrando i migliori talenti dell’industria.
A ciò si aggiunge l’enorme vantaggio che gli deriva dal possedere immense quantità di dati sugli utenti.
IL COLLO DI BOTTIGLIA
Questo collo di bottiglia creato dalle maggiori entità sul web può generare problemi, oltre che etici, anche pratici: ad esempio il 2 marzo 2018 un disservizio sul cloud Amazon ha impedito il corretto utilizzo di tutti i device contenenti Alexa e la fruizione di siti web con hosting sugli AWS.
LA WEAPONISATION, L’USO “OFFENSIVO” DEL WEB
A questo si aggiunge la recente “weaponization” di Internet.
Il web viene sempre più usato come strumento “offensivo”, come si è visto nelle ultime elezioni americane, dove i social sono stati utilizzati per influenzarne l’esito tramite creazione di centinaia profili fake col fine di manipolare l’opinione pubblica.
Questo fenomeno, in un Internet più decentralizzato, sarebbe stato molto meno impattante.
Secondo Berners-Lee, per spezzare questo trend sono necessari incentivi che spronino persone appartenenti ad un ampio ventaglio di settori della società a studiare soluzioni alternative che terminino questa sorta di monopoli.