
I turisti di tutto il mondo sono sempre più attenti agli aspetti legati alla tutela ambientale, che orienta anche le loro preferenze in tema di vacanze. Per questo motivo, sono sempre di più gli stati che decidono di impegnarsi attivamente nella realizzazione e promozione di politiche e infrastrutture volte a favorire uno sviluppo sostenibile delle città. In Italia nel 2017, i “turisti green” hanno premiato il Veneto, con un +8% dell’incoming, soprattutto per quanto riguarda i segmenti del turismo slow e cicloturismo. Buon riscontro anche per le località lacustri e montane, e più in generale per il turismo “green”, che ha visto una crescita media del 4%, spinto soprattutto dagli arrivi internazionali, a dimostrazione del forte interesse che i turisti provano per le ricchezze naturali italiane, in particolar modo quelli provenienti da Germania, Paesi Bassi, Francia e Svezia. I dati arrivano da GoodTrekking il portale che offre spunti e consigli per un turismo più sostenibile. In Italia, oltre al Veneto, grande popolarità gode l’isola di Capri, la perla del Golfo di Napoli, da scoprire anche fuori stagione per conoscerne i segreti più nascosti. E poi Camogli, che si trova a ridosso del Santuario dei Cetacei. Qui, oltre all’attenzione per la natura, è molto forte l’idea di viaggio “a sei zampe”, grazie a una mobilitazione di commercianti e associazioni alberghiere che ha portato alla piena tolleranza di animali negli esercizi e nei locali pubblici.