E’ di Padova, anzi di Campodarsego, “Cr/ack Brewery” il birrificio artigianale vincitore della XIII^ edizione del “Premio Birra dell’Anno”, ospitato per la quinta volta da Beer Attraction alla Fiera di Rimini.
Il Premio, organizzato dall’associazione di categoria Unionbirrai, si è avvalso di una giuria internazionale, composta da 84 esperti di settore e degustatori provenienti da tutto il mondo. I giudici, che si sono riuniti a Rimini per due intere giornate, hanno passato in rassegna 41 categorie in gara con ben 1650 birre partecipanti, circa il 20% in più della scorsa edizione, provenienti da 279 produttori in gara. Il birrificio di Campodarsego, realtà giovane ma in continua ascesa, ha visto anche tre birre di propria produzione classificarsi al primo posto nelle rispettive categorie: stravincono, infatti, la Mundaka per le Session IPA, nata dalla fusione di luppoli americani ed europei, e la NeIPA DDH Amarillo per le New England IPA, un vero e proprio “succo di luppolo” con un double dry hopping di Amarillo. Conosciuto per essere tra i birrifici portanti nella scena brassicola per l’uso attento e originale del luppolo nelle sue produzioni, questa volta Cr/ak si guadagna anche un podio nelle alte fermentazioni dal possente grado alcolico di ispirazione angloamericana, con la Cantina BV05, un English Barley Wine invecchiato 18 mesi in barrique di vino rosso, Borgo delle Casette, un blend di Cabernet Sauvignon con saldo di Franc e Carmenere, con fermentazione, maturazione e affinamento in botti di quercia per 18-24 mesi.