
Eccolo. Ci sono voluti sette anni per mettere in ordine appunti, frasi, pensieri e brevi soggetti per dare alla luce un romanzo, anzi un vero e proprio romanzo di formazione. E molto di questo materiale “magmatico” ha dato vita ai testi di tante canzoni dei Blonde Brothers, non c’è dubbio, almeno al 50% del lavoro del duo musicale. Luca Baù il fratello maggiore ha dato alle stampe quest’estate “Il niente ha un’anima”, edito da Albatros (Roma).
Come Goethe, Novalis e Nievo e più di recente Musil e Joyce, Luca Baù ha sentito il bisogno di crescere attraverso la scrittura, di realizzare quello che nella letteratura tedesca (forse la più prolifica su questo versante) è il cosiddetto bildungsroman (il romanzo di formazione): ha sempre preso appunti sulla sua vita, le sensazioni, i pensieri che raccoglieva dopo una giornata di studio, di lavoro, di ozio finché era disoccupato. E così ricordi, esperienze, gioie e dolori ma anche insuccessi e successi sono diventati un romanzo educativo per gli altri.
E’ il protagonista Adam, un giovane come tanti altri giovani altopianesi e delle province trivenete e alpine, che attraverso le sue vicissitudini interiori e nel mondo reale ci racconta la sua crescita e la sua realizzazione … Un romanzo pervaso di positività e di ottimismo anche nei passaggi più difficili.
Tantissimi gli spunti a partire dal tema della natura e della necessità di vivere in equilibrio con essa!
Ma sentiamo l’intervista all’autore Luca Baù che si conclude con un accenno ad una bella canzone in lingua italiana del 2017 dei Blonde Brothers
Nella foto di copertina Francesco e Luca Baù e alla destra Roberto Brazzale che ha presentato il libro sul palco in piazza Carli ad Asiago il 12 agosto 2019.