
E’ bello raccontare delle imprese dei giovani, in questo caso di un sodalizio di ristoratori under 30, e ancora di più è piacevole incontrare persone che credono nel territorio e nella tradizione ma che sanno applicare innovazione nel prodotto (dando per scontata l’innovazione nel processo). Questa volta parliamo di un piatto, di una ricetta, realizzata a 1700 metri di quota alla baita ristorante Sport & Gourmet a leMelette (Gallio): il LARICE.
Certo non ci arriva sul piatto un pezzo d’albero, ma le essenze di una pianta di alto fusto “commestibile”.
A prendere il nome dall’albero che cresce sulle Alpi e anche sull’Altopiano di Asiago è un dessert ideato da due giovani chef Paolo Visentin (29 anni) e Edoardo Fasolato (22 anni) che con le loro rispettive compagne Veronica Fasolato (27 anni) e Angela Barcarolo (20 anni) gestiscono la baita delle Melette sulla strada che da Gallio porta a Campomulo. Un locale che oggi si chiama Sport & Gourmet, completamente rinnovato, e che offre un grado di ospitalità assai elevato.
Ecco la ricetta:
Per approfondire l’aspetto biofilofofico leggiamo sui menù: “Siamo attenti alla natura che ci circonda e questa filosofia ci piacerebbe condividerla con voi. Utilizziamo il più possibile prodotti biologici e biodegradabili. Tutta la nostra organizzazione si basa sulla sostenibilità. Per coinvolgere anche voi offriamo la possibilità di scegliere se mangiare nei piatti di porcellana o biodegradabili al 100%. Speriamo volgiate far parte del nostro piccolo contributo all’ambiente!”