
Tornati dalla quarantena (o lockdown) per Coronavirus ci siamo ritrovati con una serie di rincari, anche al bar. Il più odioso e vile (per come è stato presentato-comunicato) è quello del caffè, della cara e tradizionale “tazzuriella”, dell’espresso! A Vicenza in una trentina di bar del centro storico si è passati dal 1 euro e 10 cent a 1 euro e 30 cent e in qualche caso a 1 euro e 70 cent (seduti in piazza). Perché un rincaro immediato dai 20 ai 50 cent?
Gli esercenti “alla canna del gas” per il fermo di oltre due mesi devono rimettere in carreggiata i conti: questo hanno raccontato o meglio comunicato.
UN ERRORE DI COMUNICAZIONE
E qualcuno del gruppo bar e locali di Vicenza centro, dopo la “sberla” del Codacons (che ha segnalato con un esposto il caso del “cartello whatsapp” di Vicenza all’Autorità per la concorrenza e il mercato) ha voluto correggere: “ci siamo sbagliati a dire le cose: non è per la crisi che aumentiamo, ma perché è giusto che in una piazza come quella di Vicenza si paghi di più, come avviene a Verona, Padova e Venezia!”
NELLE ALTRE PIAZZE DEL VENETO
A nostro avviso il prezzo può essere aumentato (siamo per il libero mercato da questo punto di vista) a patto che vi sia un aumento della qualità (sia del caffè sia dell’ambiente in cui si sorseggia), ma soprattutto che vi sia la possibilità di scelta.
In piazza San Marco, ma anche a Padova al Caffè Pedrocchi, al banco si paga una cifra, al tavolo con l’orchestra o il piano bar e con i camerieri in divisa evidentemente un’altra cifra: come sapete a Venezia si arriva anche a 14 o 15 euro per un espresso, ma al banco il prezzo è comunque basso (per la situazione).
LA PROPOSTA DI BOARD-ROOM CON ROOM21
Per noi di Room21.it il costo dell’espresso seduti in piazza dei Singori può arrivare anche a 5 o 10 euro, a patto però che vi sia un vero servizio di qualità. Per esempio un arredo di classe, tovaglie e stoviglie di qualità, camerieri che sanno muoversi e in divisa, e poi soprattutto in determinate fasce orarie un servizio in più: musica e spettacoli … da bar.
UNO SBOCCO ANCHE PER MUSICISTI E ATTORI
In poche parole piano-bar e musica da camera e orchestrine di ottoni, e musicisti locali (sempre scelte di livello, professionisti, non musicisti della domenica) ma anche attori e guide turistiche, per VALORIZZARE la piazza e le piazze centrali e le vie limitrofe.
Un’occasione per dare ossigeno non solo ai bar ma anche a attori e musicisti duramente colpiti dalla chiusura dei teatri e delle sale da musica.
L’IDEA DI BOARD-ROOM: LA MUSICA E IL TEATRO RIGOROSAMENTE DAL VIVO
L’idea è quella di creare una programmazione permanente da interrompere o modificare sotto le feste natalizie o per il Festival jazz o in quelle serate dedicate a eventi particolari (come Viva Verdi).
Una programmazione annuale che valorizzi anche il Conservatorio, i docenti e gli studenti, e anche con l’apporto delle “orchestre professionistiche” (per la loro promozione) e le associazioni come la Società del Quartetto e gli Amici della musica, ma anche realtà presenti in piazza come “Be Ancient Be Cool”.
E pensateCI bene: ce n’è davvero per tutti perché se pensiamo solo al fine settimana lungo ci sono tante ore di musica dal vivo da coprire!
E finalmente i baristi e i ristoratori e le loro associazioni di categoria saranno contenti.
Board Room Srl con Room21.it si candida a gestire l’organizzazione e la comunicazione e l’informazione puntuale settimana per settimana!