
Continuano gli appuntamenti di BMotion Teatro, la sezione di Operaestate Festival dedicata al panorama contemporaneo del teatro italiano che presenta, oltre a compagnie già affermate, nuove esperienze che si affacciano alla scena. In programma per la terza giornata, giovedì 29 agosto, ben sei titoli di autori emergenti, alcuni al confine tra danza e teatro, altri selezionati da una delle reti più importanti del teatro italiano: il Premio Scenario.
VICTOR CERNIKY
Si inizia alle 19.00 presso il CSC Garage Nardini con Viktor Cernicky e il suo spettacolo PLI, prima nazionale e coproduzione del festival con Tanec Praha. PLI è un progetto al confine tra danza, circo e performance, che attraverso una riflessione fisica sulla filosofia di Leibniz, presenta un performer solo in scena, impegnato nella ricostruzione schizofrenica dell’Universo. Un viaggio in questo Universo fatto di linee e pieghe, ispirato alla trilogia magico-realistica de I nostri antenati di Italo Calvino e al trattato filosofico La piega-Leibniz e il barocco di Gilles Deleuze.
Viktor Cernicky è un artista multidisciplinare che nelle sue creazioni esplora il sottile confine tra danza, teatro fisico, clownerie contemporanea e circo. I suoi lavori indagano la relazione tra l’essere umano, l’ambiente e gli oggetti che lo circondano, declinata in diverse forme artistiche.
PREMIO SCENARIO AL REMONDINI
A seguire alle 20.30 presso il Teatro Remondini, il tradizionale appuntamento con Premio Scenario, la rete nata per intercettare il meglio della nuova scena italiana. Ospite del festival il vincitore dell’edizione 2019, Una vera tragedia di Favaro/Bandini: uno spettacolo che ricostruisce una tragedia famigliare e mette in discussione il concetto stesso di rappresentazione del teatro borghese, attraverso un mistero irrisolto di furto e identità.
In scena anche Il Colloquio* di Collettivo Lunazione, vincitore del Premio Scenario Periferie 2019. Un lavoro ispirato al sistema di ammissione ai colloqui periodici presso il carcere di Poggioreale di Napoli, in cui tre donne attendono l’inizio degli incontri con i detenuti tra scontri e avvicinamenti.
Presentate anche due segnalazioni speciali 2019: Bob Rapsodhy di Carolina Cametti e Mezzo Chilo di Serena Guardone. Il primo è un flusso di coscienza ironico e tagliente, una riflessione su quanto i social invadano la vita e le relazioni, chiedendosi fino a che punto influenzino le nostre vite; il secondo è la storia di un Disturbo del Comportamento Alimentare, condiviso con il pubblico nella convinzione che non esista una storia personale che non sia anche collettiva.
TEATRO E DANZA IN “NOTTE”

Maya Oliva e Sandro Pivotti
Alle 22.30 presso il CSC Garage Nardini conclude gli appuntamenti della giornata un’altra prima nazionale, anche coproduzione del festival: Notte di Camilla Monga. Un uomo e una donna, interpretati da Maya Oliva e Sandro Pivotti, ricoprono un doppio ruolo in scena: in veste di attori interpretano Notte di Harold Pinter mentre nel ruolo di danzatori eseguono un duetto coreografato, in un lavoro che si colloca ai confini tra danza e teatro. Il testo del drammaturgo inglese si dilata tra i continui movimenti dei due corpi, che così come i personaggi del dialogo, non riescono a trovare un equilibrio stabile, tentando di rievocare il loro primo incontro tra ricordi confusi.
Camilla Monga, coreografa e performer nota sia nel contesto italiano che in quello internazionale, dopo gli studi all’Accademia di Brera e la civica Paolo Grassi di Milano, è entrata a far parte della P.A.R.T.S Academy di Bruxelles dove sviluppa la sua ricerca coreografica con Anne Teresa de Keersmaeker, Bojana Cvejic e Alain Franco.
Proseguono gli appuntamenti con Abbecedario, il laboratorio sperimentale per spettatori nato in collaborazione con Color Teatri, che propone ai più curiosi un percorso alla scoperta del teatro contemporaneo con esperti e artisti. Alle 18.30 alcuni dei vincitori del Premio Scenario 2019 incontrano gli iscritti ad ABBECEDARIO al Ridotto del Teatro Remondini.
Tutto il programma su: www.operaestate.it