
Giorgio Perlasca, classe 1910, è scomparso nel 1992. Durante la Seconda guerra mondiale si trovò a Budapest dove si finse un diplomatico spagnolo per salvare dai campi di sterminio migliaia di ungheresi di religione ebraica. Nel dopoguerra si stabilì a Padova e visse dimenticato fino al 1988 quando, rintracciato, ricevette importanti riconoscimenti: uno tra tutti “Giusto delle Nazioni”.
Mercoledì 12 febbraio 2020 i sindacati dei pensionati di Cgil Cisl Uil di Vicenza hanno organizzato un evento al palazzo delle Opere sociali in piazza Duomo per celebrare la giornata della memoria, per ricordare la Shoah, affinché situazioni terribili di sterminio come quelle vissute nel ‘900 non debbano e non possano ripetersi.
Qui l’intervista a Franco Perlasca …
Durante l’incontro è stato presentato anche il libro autobiografico di Giorgio Perlasca dal titolo “L’impostore, le memorie dello Schindler italiano”, Bologna, 2007, Società editrice Il Mulino