
Prosegue la prosa al Ridotto del Teatro Comunale Città di Vicenza con un interessante “ritorno a casa” in programma giovedì 7 febbraio alle 20.45; si tratta di Mister Green, interpretato dagli straordinari Massimo de Francovich e Maximilian Nisi, regia di Piergiorgio Piccoli, una produzione Theama Teatro; il fortunato spettacolo, che è stato sui palcoscenici nazionali per oltre 3 anni (con tappe importanti, tra le altre al Piccolo di Milano) termina infatti la sua tournée proprio a Vicenza, città che lo ha visto nascere. Restano ancora pochissimi biglietti.
Lo spettacolo Mister Green, tratto dal testo di Jeff Baron del 1997, è una delle commedie più rappresentate al mondo negli ultimi vent’anni. È stata messa in scena in quasi 500 versioni teatrali in 45 paesi e in 24 lingue. Moltissimi i premi che ha ricevuto. All’inizio ad interpretare Mister Green in Italia è stato Corrado Pani; in seguito con la sua morte, lo spettacolo è stato sospeso e Maximilian Nisi, che aveva comprato i diritti, li restituì all’autore ed abbandonò il progetto.
Fu ripreso nel 2015 , nella versione che sarà in scena al Ridotto, con la regia di Piergiorgio Piccoli, nella traduzione di Michela Zaccaria, musiche originali di Stefano De Meo, scene e costumi di Theama Teatro, interpreti Massimo de Francovich e sempre Maximilian Nisi, nel ruolo del giovane cinico; lo spettacolo diventa però diverso in quanto “tagliato a misura” dell’attore che lo interpreta, in questo caso il grande De Francovich.
“Visiting Mr Green” (è il titolo originale) è una commedia che parla di fedeltà, di sentimenti e di tolleranza. Si presta alla riflessione e all’analisi psicologica e vive del dialogo, insieme comico e commovente, fra due generazioni lontanissime. Mr. Green, un ottuagenario proprietario di lavanderia in pensione, camminando nel traffico dell’Upper West Side di New York, viene investito da un’automobile.
Il conducente della vettura è Ross Gardiner, ventinovenne impiegato di una multinazionale. Il giovane, accusato di guida pericolosa, è condannato dalla giustizia ad aiutare Mr. Green una volta alla settimana per sei mesi. Scandita con scene dal ritmo cinematografico, la commedia racconta proprio le visite settimanali che Ross Gardiner fa a Mr. Green che vive solo, in un appartamento al quarto piano senza ascensore e che ha bisogno di aiuto per sbrigare le incombenze della vita quotidiana. Dall’iniziale “inconciliabilità” del loro rapporto (entrambi ebrei, pieni di pregiudizi nei confronti dell’altro) mano a mano che i due imparano a conoscersi, diventano indispensabili l’uno all’altro, in un continuo gioco in bilico fra confessioni e reticenze.
Il dialogo fra due generazioni lontanissime, spesso marcatamente umoristico, si presta alla riflessione e all’analisi psicologica, restituendo un insieme comico e commovente. La commedia – che vive della magistrale interpretazione dei due protagonisti – invita a riflettere, sempre con ironia, sull’incapacità di accettare ciò che non comprendiamo e di accostarsi agli altri con semplice e genuina umanità.
I DUE ATTORI IN SCENA
Massimo De Francovich (Roma,1936) è un attore che ha fatto la storia del teatro italiano. Dopo aver esordito nel 1957 con Vittorio Gassman, ha lavorato con i più importanti registi italiani da Zeffirelli a Chiti, passando per Ronconi, Missiroli, Griffi, affrontando sia classici sia testi contemporanei. In carriera ha vinto, tra gli altri, il Premio Armando Curcio per il Teatro, il Premio Ubu come miglior attore, il Premio “Le Fenici” per il Teatro, l’Ennio Flaiano ed è stato protagonista anche del film Premio Oscar di Paolo Sorrentino La Grande Bellezza.
Maximilian Nisi (Faenza,1968), attore teatrale, cinematografico e televisivo, dopo essersi diplomato alla Scuola del Teatro d’Europa diretta da Giorgio Strehler, segue il Corso di Perfezionamento per Attori, al Teatro di Roma, diretto da Luca Ronconi in collaborazione con Peter Stein, Luigi Squarzina, Federico Tiezzi, Piero Maccarinelli e Franco Quadri. Ha studiato anche con Marcel Marceau, Carolyn Carlson, Lindsay Kemp e Micha Van Hoecke. In campo teatrale è stato diretto, tra gli altri, da Strehler, Ronconi, Vassil’ev, Savary, Sequi, Scaparro, Terzopoulos, Calenda, Zanussi, Bernardi, Mauri, Lavia, Menegatti, Tchkeidze, Marini, Pagliaro, Lamanna, Znaniecki, Marinuzzi, Ricordi, Sepe. Nel 1995 ha ricevuto il “Lauro Olimpico” dall’Accademia Olimpica di Vicenza e nel 1999 il premio “Lorenzo il Magnifico” dall’Accademia Internazionale Medicea di Firenze. In ambito cinematografico e televisivo è stato diretto da Magni, Negrin, Brandauer, Bibliowicz, Maselli, Spano, De Sisti, Argento, Greco, De Luigi, Zaccaro, Chiesa, Ponzi, Amatucci, Parisi, Inturri, Terracciano, Sollima, Molteni, Migliardi, Sciacca, Riva, Pingitore.