
La nuova stagione artistica del Teatro Comunale di Vicenza per il 2019-2020 è stata presentata dal Presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Roberto Ditri, e dal Segretario Generale della Fondazione, Pier Giacomo Cirella. Presenti i rappresentanti della regione del Veneto e del Comune di Vicenza e di Intesa San Paolo. Alla conferenza anche tutti i responsabili artistici delle sezioni che compongono il cartellone della stagione 2019-2020: Loredana Bernardi per la Danza, Annalisa Carrara per la Prosa, Piergiorgio Meneghini per la Concertistica e la Sinfonica.
UN TEATRO INCLUSIVO
È una grande soddisfazione – è stato sottolineato sia dal presidente sia dal segretario – presentare una stagione artistica così ricca di contenuti e suggestioni, la tredicesima nella storia del Teatro Comunale Città di Vicenza, con un’offerta di spettacolo dal vivo di alto livello culturale in tutti i generi artistici, con proposte di impegno affiancate a spettacoli di intrattenimento intelligente, con un’ampiezza di gamma davvero notevole (danza, prosa, concertistica, sinfonica, musical, operetta, canzone d’autore, musica folklorica, circo, cinema, l’arte a teatro e l’opera lirica) perché nel Teatro di Tutti, ognuno possa trovare il suo genere di elezione e il suo spettacolo.
Alla soddisfazione si unisce l’orgoglio nel vedere che molti artisti e importanti compagnie (famosi cantautori, attori e i grandi ensemble internazionali di danza) scelgono Vicenza come palcoscenico privilegiato in cui presentare le loro nuove creazioni.
IL PUBBLICO PROTAGONISTA
Un TEATRO senza il suo PUBBLICO perde la sua identità e il suo ruolo, rinuncia ad essere vivo e vitale perché è proprio nell’incontro fra spettatore e artista che un Teatro diventa il punto di riferimento culturale della Comunità. Il Teatro Comunale è particolarmente orgoglioso del rapporto con il suo Pubblico, spettatori, organizzazioni, club services, aziende, realtà istituzionali, un pubblico diversificato, competente ed esigente; un pubblico molto fidelizzato, come dimostrano i numeri importanti della stagione passata: 1.222 gli abbonamenti per la prosa, 1.119 gli abbonamenti della danza, 417 gli abbonamenti della concertistica e 416 quelli della sinfonica, 119 gli abbonamenti al circo.
Anche nel suo ruolo di attrattore sociale il Teatro Comunale registra un numero di presenze annue molto significativo: sono infatti 114.000 le persone (114.709 per il 2018, considerando gli spettatori e i partecipanti a eventi di diversa natura) che l’hanno scelto in una Città con 110.790 abitanti.
VARIETA’ E QUALITA’ COME PAROLE D’ORDINE
È sicuramente una stagione ricca di contenuti culturali di livello, un’offerta diversificata che vede la felice convivenza di poetiche della tradizione e nuovi percorsi di ricerca, di contenuti di impegno civile e proposte di divertimento garbato, di generi tipici dello spettacolo dal vivo, accanto ad altri meno consueti, come l’arte a teatro, il cinema e il circo, oltre ad mix sapiente di spettacoli fuori abbonamento che prevede la canzone d’autore e il musical, le danze folkloriche, il cabaret, l’operetta e, per la prima volta anche l’opera lirica.
La nuova programmazione artistica del Teatro Comunale di Vicenza propone un cartellone con oltre 100 date (con 11 spettacoli di danza, 13 di prosa, 13 per la concertistica, 7 per la sinfonica, 14 fuori abbonamento, 4 per il circo, 5 per l’arte a teatro, più gli appuntamenti dei progetti formativi, di audience development e audience engagement e le buone pratiche delle residenze artistiche, alcune in corso anche in questi giorni) senza contare gli appuntamenti al Cinema e i nuovi eventi, in un calendario che da ottobre 2019 accompagnerà gli spettatori fino a maggio 2020. Come di consueto la stagione di Cinema al Ridotto, i progetti formativi di #TCVI Educational e le residenze artistiche saranno annunciate dopo l’estate.
Nella FOTO di copertina i protagonisti della presentazione di oggi: da sinistra Loredana Bernardi, Annalisa Carrara, Pier Giacomo Cirella, Stefania Portinari, Roberto Ditri e Piergiorgio Meneghini