
La Biennale di Venezia dà il via alle sue attività con i Biennale Days il 26, 27, 28 agosto. Tre giorni di danza, musica e teatro negli spazi all’aperto dei Giardini della Biennale. Tre performance con al centro i giovani artisti di Biennale College in dialogo con gli spettatori, che potranno partecipare gratuitamente prenotandosi esclusivamente sul sito web della Biennale fino a esaurimento posti.
Elogio della dimenticanza
Si inizia mercoledì 26 agosto dalle 11.00 alle 20.00 con Elogio della dimenticanza ispirato ai versi brechtiani – Quando il sapere è dato / l’allievo deve mettersi in cammino… /La fragilità della memoria / dà forza agli uomini.
In un’area delimitata Antonio Latella e sette attori di generazioni diverse sono impegnati nella creazione di un’improvvisazione in contatto diretto con il pubblico. Si tratta di Giovanni Franzoni, Caterina Carpio, Emiliano Masala, Alessandro Bandini, Giulia Mazzarino, Mariasilvia Greco, Barbara Mattavelli.
Poesie, frammenti di testi teatrali costituiranno la fonte di ispirazione primaria in cui gli attori si immergeranno per lo sviluppo delle loro idee guidati nello spazio libero dell’improvvisazione da Antonio Latella. Un’occasione per lo spettatore di vedere prendere forma il processo della creazione artistica nel segno del rapporto tra maestro e allievo che Latella, pedagogo per vocazione, da sempre mette al centro della propria indagine.
Il pubblico avrà accesso in 4 fasce orarie diverse: dalle 11.00, dalle 12.00, dalle 15.00 e dalle 17.00.
“In Museum” e “Aural Exiters”
I due giorni successivi – giovedì 27 e venerdì 28 agosto – vedranno succedersi ogni giorno performance di danza e musica.
Dalle 17.00 alle 19.30 apre le danze In Museum, mentre le serate si concludono in musica con Aural Exciters dalle 21 alle 24.00.
In Museum è una performance partecipativa originariamente creata e interpretata da Marie Chouinard, che poi la trasferisce ad altri danzatori. In questo passaggio del testimone, In Museum ha oggi per protagonisti i 12 giovani danzatori selezionati per Biennale College che dal 20 luglio si sono immersi nell’universo creativo della Chouinard sotto la guida di Valeria Galluccio, da dieci anni nella compagnia omonima della coreografa. Gli allievi sono: Styliana Apostolou, Magda Argyridou, Giulia Cannas, Sandy Ceesay, Gaia De Martino, Toni Flego, Silvia Galletti, Thalia Livingstone, Alice Ortona Coles, Elisa Ruffato, Damiano Scavo, Luca Tomasoni.
Sono previsti 6 “luoghi di spettacolo” diversi per 6 assoli simultanei a cui il pubblico potrà assistere muovendosi liberamente nello spazio aperto dei Giardini della Biennale.
Uno alla volta è invitato a entrare in uno spazio designato e a condividere discretamente una speranza o un desiderio con il danzatore. Da ogni scambio nasce una risposta personalizzata, una danza libera di abbagliante spontaneità che evoca il potere di avverare il desiderio, come la Pizia, che consegnava le sue profezie in trance e in un linguaggio di cui solo i sacerdoti del tempio conoscevano l’alfabeto.
Aural Exciters è il titolo del dj set curato da Giovanni Coppola, Klaudio Leon Mati, Giulio Villano, alcuni dei i ragazzi dei workshop per giovani dj di Biennale College che, sotto la guida di Cristiano Spiller e Guglielmo Bottin hanno affrontato tecniche del missaggio, le funzioni del mixer, sperimentato la manipolazione del suono, ma anche approfondito la storia e la struttura della club music.
Calibrato per il contesto dei Giardini, il dj set offrirà sonorità en plein air, appartenenti sia alle più recenti produzioni, sia riscoperte dalle varie epoche della dance culture, mediante quella pratica lenta e manuale denominata diggin’ – la ricerca di dischi poco conosciuti, oggetti musicali ritrovati scavando in archivi, mercatini, piccoli negozi specializzati, collezioni private.
Il pubblico potrà assistere al dj-set esclusivamente da seduto.
Si consiglia il pubblico con il titolo di ingresso prenotato on line di presentarsi almeno mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
QUI il sito della Biennale (anche per prenotare il posto nonostante la gratuità).