
Da Vicenza alla Russia corre un filo conduttore tracciato dai grandi maestri dell’arte veneta del XVIII secolo: 23 tele dal Museo Chiericati e nove opere della Collezione Intesa Sanpaolo custodite presso le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, sede museale del Gruppo, il cui prestito si aggiunge alla mostra in programma fino al 14 ottobre al Museo Puškin di Mosca, intitolata “Da Tiepolo a Canaletto e Guardi”.
Patrocinato dall’Ambasciata d’Italia a Mosca, il percorso espositivo porterà nella terra degli zar importanti pezzi del Museo Civico a Palazzo Chiericati a Vicenza e dello stesso Museo Statale delle Arti Figurative Puškin di Mosca. Scorci veronesi e paesaggi in riva al lago, elefanti e ciarlatani, ma anche una veduta ideale con tanto di celebrazione allegorica di Andrea Palladio, saranno protagoniste di questo evento: dall’universo “teatrale” di Pietro Longhi, pittore dell’alta borghesia mercantile veneziana e attento osservatore del costume sociale di un’intera epoca, alle vedute del friulano Luca Carlevarijs, nelle cui tele la realtà assume i tratti di un gioco fantastico e variabile, mentre i paesaggi di Francesco Zuccarelli si alternano alle immagini evanescenti di Francesco Guardi, frutto di una interpretazione personale e fortemente vocativa del reale. L’inaugurazione della mostra giunge a pochi giorni dall’annuncio dell’accordo triennale di collaborazione in campo artistico e culturale tra Intesa Sanpaolo e il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, che prevede il sostegno alla mostra Piero della Francesca – che aprirà i battenti a dicembre 2018 – e diverse iniziative culturali congiunte anche attraverso il temporaneo trasferimento di importanti opere d’arte delle collezioni dell’Ermitage in prossime mostre presso le Gallerie d’Italia e presso il grattacielo della Banca a Torino. La sede vicentina delle Gallerie d’Italia custodisce, infatti, e in parte espone, un corpus di oltre 400 tavole di icone russe, dal 1200 fino ai giorni nostri, realizzate da diverse scuole artistiche. Si tratta di uno dei gioielli del patrimonio storico-artistico di Intesa Sanpaolo e tra le più ricche collezioni in Occidente.