
La drammatica distruzione di alberi, che ha pesantemente colpito l’Altopiano di Asiago è stata rappresentanta a Venezia nel corteo acque dei Babbi Natale.
Categorie economiche, imprenditori, cittadini e sportivi sotto il segno della solidarietà, grazie al coordinamento del progetto #adottaunalbero da parte di Coldiretti Vicenza, per la ricostruzione dei paesaggi colpiti a fine ottobre, in particolare tra Asiago ed Enego.
Gli alberi schiantati dell’Altopiano hanno primeggiato al corteo acqueo dei “Babbi Natale” domenica 23 dicembre 2018 sul Canal Grande a Venezia. Oltre a rivivere una seconda vita in molte case d’Italia, scolpiti e rigenerati sono arrivati anche in laguna grazie all’associazione Canottieri ASD di Mestre, che li ha voluti per addobbare le sue barche.
Gondole e caorline hanno ospitato le creature dell’operatrice didattica, nonché vicepresidente di Donne Impresa Coldiretti Vicenza, Cristina Panozzo, titolare della “Fattoria Cason delle Meraviglie” poi aiutata nell’impresa dalla Proloco di Enego e dai giovani rappresentanti da Marco Buratti, a bordo del gondolone con il presidente di Coldiretti Venezia Andrea Colla.
I lavori degli artigiani boscaioli sono stati fotografati a Palermo, Ancona, Milano, Roma, Torino come centro tavola o al posto del classico albero con luci e non solo.
“Abbiamo ancora impressa nella mente l’immagine di un territorio splendido e curato – ha commentato Martino Cerantola, presidente provinciale di Coldiretti Vicenza – ora non è più così. Ripristinare il paesaggio costerà moltissimo, non solo economicamente, ma anche in termini di tempo. Con questi gesti spontanei di tanta gente si può sperare di ritornare alla bellezza di quei posti come erano un tempo prima della calamità che ha distrutto quasi tutto”.