
Lì dove il mare luccica, e tira forte il vento… i primi versi della nota canzone di Lucio Dalla sembrano descrivere alla perfezione ciò che si potrebbe ammirare in quel “lì” che è l’asilo nel bosco di Ostia Antica, uno degli asili nel bosco con più anni di vita in Italia. È da qui che, ormai vent’anni fa, sono state gettate le basi pratiche per la diffusione degli asili nel bosco in Italia. E pazienza se non siamo in un vero bosco: l’ambiente outodoor c’è tutto, con i prati verdi del Parco Archeologico di Ostia Antica a fare da contorno alle giornate di tantissimi bambini e bambine felici. Un progetto, quello dell’asilo di Ostia, che ha portato la sua influenza ben oltre i confini di Roma: oggi sono almeno una cinquantina in tutto il paese gli asili nel bosco o prima ancora le scuole che propongono un approccio educativo basato sull’educazione all’aperto. Ogni regione ha le sue realtà, dalle più radicali in alta montagna a quelle meno estreme. Perché il clima, in una scuola nel bosco, ha certamente il suo peso.
Seguendo alla lettera la filosofia dei paesi del nord Europa, dove pare abbia origine questo tipo di pedagogia, i bambini stanno all’aperto tutto l’anno, con il caldo o con il freddo. Questo non significa che non ci sia un riparo dai raggi del sole, dalla pioggia o dalla neve: ogni asilo ha un campo base o comunque un punto di appoggio, ad esempio un casolare, ma anche un tipì o una yurta. L’abbigliamento è un punto essenziale, perché per godere appieno dei regali della natura (una bella pozzanghera o uno scivolo di fango) è importante coprirsi e vestirsi con capi tecnici adeguati (il sito ecommerce bimbiallaria.com è una miniera di ispirazione e prodotti). Ma cosa si fa tutto il giorno se non ci sono banchi e lavagne? Semplice: si impara giocando!
L’APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE: QUANDO SI IMPARA FACENDO
Imparare in natura è più facile e più efficace di quanto sembri. L’apprendimento avviene infatti grazie a ciò che i bambini si trovano a padroneggiare, o affrontare, ogni mattina: rami, sassi, acqua, neve, piante, piccoli frutti, funghi, animali vivi o morti, ma anche persone di passaggio che appaiono e scompaiono, magari per un trekking o un giro in bici. I bambini hanno quindi sempre il loro bel daffare, e trascorrono le giornate a inventare giochi di ruolo in cui sono stregoni e cavalieri armati appunto di bastoni, o a esplorare il territorio circostante a caccia di insetti, o ancora fingere di preparare pozioni magiche con erbe e fango, produrre suoni usando sassi, rami secchi, ecc. Questo insieme di stimoli favorisce lo sviluppo cognitivo e motorio del bambino a livelli che nessuna scuola normale al chiuso potrebbe eguagliare. Uno studio citato nella pagina Asilo nel bosco di Wikipedia conferma tale vantaggio in termini di competenze acquisite:
Da uno studio di Roland Gorges è emerso che i bambini che hanno frequentato gli asili nel bosco si trovano al di sopra della media in tutte le aree di competenza testate rispetto ai bambini che invece hanno frequentato altri asili.
Competenze acquisite
- Lettura
- Matematica
- Interesse ad imparare
- Motivazione
- Sport
- Musica
- Arte e creatività
- Comportamento sociale positivo
- Concentrazione
- Padronanza della scrittura e del disegno
IL RUOLO (FONDAMENTALE) DEI GENITORI DEL BAMBINO
Se negli asili nel bosco la natura è maestra indiscussa, non bisogna però credere che questo sia sufficiente per incrociare le mani e dimenticarsi dei propri figli. Molti genitori vivono spesso con ansia le fasi critiche di un’educazione all’aperto, ad esempio le giornate invernali più fredde, la scoperta di una zecca nel corpo del bambino, eventuali ginocchia sbucciate e quanto di inevitabile accade in un ambiente outdoor. È fondamentale di conseguenza che entrambi i genitori siano consapevoli delle specificità di un asilo nel bosco. I benefici sono tanti, ma per trarne il massimo profitto bisogna essere preparati a gestire lo stress e non lasciarsi prendere dal panico. Se i genitori non sono convinti delle loro scelte, il bambino sarà il primo a risentirne. Ecco perché alcuni asili nel bosco prevedono prima dell’iscrizione un percorso di consapevolezza e autoanalisi propedeutico a una più serena iscrizione. I bambini avranno molte meno paure e difficoltà se la loro mamma e il loro papà sono tranquilli! Non resta quindi che abbracciare questa nuova istanza, destinata, speriamo, a contaminare altre scuole in tutta Italia e nel resto del mondo.