
Si è conclusa a Treviso la mostra concorso dedicata alle bare d’artista che si è svolta lo scorso fine settimana (con la commemorazione dei defunti del 2 novembre) nello spazio temporaneo di Santa Caterina a Treviso.

L’opera vincitrice di Ilenia Da Ros
“Ars Longa Vita Brevis” il titolo dell’esposizione concorso ideato da Ivan Trevisin, imprenditore del settore pompe funebri, già ideatore del concorso per musica funebre “Due Sotto”. Nove le bare dipinte da altrettanti artisti in gran parte veneti. Tra loro pittori, street artist e creativi tutti italiani. Nella giuria critica Roberto Cortellazzo Wiel, presidente di Tra Treviso Ricerca Arte, e dagli artisti Ciro “Xirò” Zanetti e Manuel Giacometti Art.
LE PIU’ APPREZZATE

La bara dipinta da Freak Of Nature
Ha vinto la trevigiana Ilenia Da Ros (diplomata all’Accademia di belle arti di Venezia e che opera come bozzettista) con “Il Giardino Celeste”: l’azzurro cielo e le rose che sembrano nuvole regalano al feretro una sensazione di leggerezza e serenità, così è stato scritto nelle motivazioni.
La trevigiana ha vinto sia il premio della critica sia quello popolare dei visitatori della mostra e dei visitatori virtuali.
Seconda per volontà popolare è giunta la vicentina (milanese di nascita) Federica Agnoletto in arte Freak Of Nature, già ospite di ROOM21 web tv con un’opera ispirata ai suoi lavori legati al ritorno alla natura: il verde che pervade la bara e che richiama all’appartenenza terrena delle spoglie del defunto, ma anche ad una nuova vita!

La bara dipinta da Manuel Giacometti
USANZA CHE VIENE DALL’AFRICA
La tradizione delle bare d’artista è tutta africana: i feretri artistici personalizzati vengono utilizzati soprattutto nel Sud del Ghana. Ma negli ultimi anni l’usanza comincia a trovare molti estimatori anche in Europa!
QUI la pagina Facebook del concorso Due Sotto