
680 prodotti confezionati in imballaggi biodegradabili. Si trovano tutti nel primo reparto al mondo completamente “plastic-free” aperto all’interno del supermercato biologico Ekoplaza di Amsterdam.
L’esperimento è destinato a coinvolgere presto anche gli altre 74 market della catena olandese. Carne, riso, salse, latticini, frutta e verdura sono confezionati con imballaggi biodegradabili in carta o riciclabili come vetro e metallo. L’iniziativa è stata lanciata in collaborazione con il gruppo ambientalista “A Plastic Planet”, che attraverso il suo co-fondatore Sian Sutherland fa sapere che «vivere senza plastica si può e finalmente si può anche vedere un futuro in cui il pubblico può acquistare plastica o meno». Unico possibile neo, ancora completamente da verificare, riguarderebbe il costo più elevato del packaging ecologico rispetto a quello in plastica. L’Unione Europea ha recentemente lanciato la prima strategia sulla plastica per proteggere il pianeta e i cittadini e responsabilizzare le imprese. Secondo i nuovi piani, tutti gli imballaggi di plastica sul mercato dell’UE saranno riciclabili entro il 2030, l’utilizzo di sacchetti di plastica monouso sarà ridotto e l’uso intenzionale di microplastiche sarà limitato. Secondo i dati diffusi dall’Ue, ogni anno gli europei generano 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, ma meno del 30% è raccolta per essere riciclata. Nel mondo, le materie plastiche rappresentano l’85% dei rifiuti sulle spiagge. Le materie plastiche hanno un impatto diretto anche sui cittadini, con la presenza nell’aria, nell’acqua e nel cibo di microplastiche i cui effetti sulla salute umana sono ancora sconosciuti.