
Arrivano dal passato trattamenti benessere volti a valorizzare il corpo e ritemprare l’animo. “Segreti” di bellezza antichi che vedono l’uso di unguenti, profumi, infusi e cosmetici. Di seguito alcune pratiche beauty d’epoca classica: insolite, ma efficaci.
Pelle giovane
Dall’infuso di petali di rose (è perfetta la varietà damascena) si può ottenere una soluzione acquosa dal delicato e inconfondibile profumo usata da sempre, soprattutto in India e nei paesi arabi, per ringiovanire la pelle. L’acqua di rose, dalle proprietà idratanti e toniche, è perfetta per pulire e idratare in modo naturale l’epidermide e farla risultare, così, più giovane.
Pelle liscia
Una tecnica antica per una pelle sana, liscia, compatta e omogenea? Il dry brushing, letteralmente “spazzolatura a secco”. Con una spazzola a setole vegetali si fanno ampi movimenti sul corpo, dal basso verso l’alto, esercitando una piccola pressione. Quali benefici comporta questa pratica? Risolve il problema dei peli incarniti, migliora la circolazione, elimina le cellule morte, conferisce energia all’organismo. Si spazzola il corpo asciutto per 3 minuti, 3 giorni alla settimana, prima della doccia.
Pelle diafana
Per una pelle chiara e luminosa, simbolo un tempo di nobiltà, le donne ricorrevano a ingredienti naturali come fiocchi d’avena, miele, tuorli d’uovo e riso in polvere.
Oggi la carnagione di porcellana è priorità per le donne asiatiche, ma non solo.
Per chi la desidera, diversi sono i metodi per renderla diafana, come il lavaggio del viso con acqua di riso o l’applicazione di creme con polvere di conchiglie.