
Oggi alla Fondazione Zoé – Zambon Open Education per la Settimana del Cervello inizia la rassegna cinematografica alle 15 in sede (corso Palladio 36 a Vicenza): si tratta di un mini-cineforum dedicato al tema del ruolo creativo del cervello. E alle 18.15 a Palazzo Bonin Longare in corso Palladio, 13 (di fronte) la neurologa Michela Marcon, responsabile del Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Azienda Ulss8 Berica parlerà di un importante, e spesso trascurato, aspetto per la memoria: il sonno.
La ricerca neurobiologica ha infatti dimostrato che una buona notte di sonno è in grado di stimolare la nascita di nuove cellule neuronali e il consolidamento della memoria. L’alterazione dei meccanismi del sonno, comuni al fisiologico invecchiamento cerebrale, potrebbe quindi essere un fattore di rischio per il declino cognitivo. La conoscenza di queste importanti relazioni fra sonno e benessere della mente può aiutare a mettere in atto le più opportune strategie preventive e/o terapeutiche volte a contrastare i meccanismi biologici che promuovono il declino cognitivo. Impariamo insieme quindi a dormire meglio.
Come dicevamo nella sede della Fondazione Zoé, in corso Palladio 36, comincia oggi martedì 12 marzo 2019 alle 15 la rassegna “Schermi empatici” curata dal psicosocioanalista Giuseppe Varchetta che per tre giorni proporrà un film per riflettere, attraverso il cinema, sul ruolo creativo del cervello.
Il film di apertura della mini-rassegna è “Mr Jones”, con Richard Gere e Anne Bancroft per la regia di Mike Figgis. Il tema è il rapporto tra un affascinante quarantenne che soffre di psicosi maniaco-depressiva e la sua psichiatra che si trasforma in amore. Ogni proiezione sarà seguita da una merenda con tè e biscotti.