
Un segnale di positività e di appartenenza alla comunità, che intende esorcizzare paure e timori anche in un anno strano e particolare come quello che stiamo vivendo, l’anno del coronavirus.
Sarà questo il fil-rouge della nuova edizione di “Veneto: Spettacoli di Mistero”, Festival promosso da Regione del Veneto e UNPLI Veneto ed interamente dedicato ai luoghi leggendari e misteriosi della regione.
Una tradizione popolare ricca di enigmi e storie tenebrose, tramandate di generazione in generazione,
Tra certo ed ignoto, tra reale e virtuale, tra fantasia e realtà, l’edizione numero 12 di “Veneto: Spettacoli di Mistero” rimarrà certamente nella storia, a partire dalla presentazione ufficiale diventata virtuale e realizzata in webinar su piattaforma GoToMeeting.
I PROTOCOLLI ANTICOVID
In ottemperanza alle normative in atto, infatti, gli eventi si terranno principalmente all’aperto, o in cinema/teatri in cui sia possibile ospitare un massimo di duecento persone (inclusi attori, maestranze, rappresentanti delle Pro Loco) mantenendo le norme di distanziamento sociale. Inoltre, si è scelto di privilegiare produzioni che rispettino le regole dettate dall’Istituto superiore di sanità: monologhi, proiezioni, recite che non prevedano il contatto fisico tra gli attori, ad esempio, oppure spettacoli più brevi e con un numero limitato di spettatori, con vari appuntamenti nel corso della giornata ed alcuni incontri speciali che si terranno anche via web.
100 RACCONTI IN UNA SETTIMANA
Ma, nonostante tutte le restrizioni, saranno oltre 100 i racconti della tradizione ambientati tra piazze, ville, teatri, castelli, boschi e zone di mare, realizzati grazie agli instancabili volontari delle 7 province venete.
Gli eventi iniziano in tutte le province del Veneto questo fine settimana sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020.
A PADOVA sono in programma sabato 24 ottobre una serie di itinerari con guida dedicati agli “Ospedali e rifugi” e alle storie di pellegrini e malattie nella Padova medievale.
A ROVIGO sabato 24 è in programma il teatro dei burattini.
A TREVISO in una visita guidata si ripercorreranno i miti e le leggende del museo di Santa Caterina.
A VENEZIA sabato 24 si svolge l’itinerario guidato dal titolo la Venezia dei Misteri.
A VICENZA sabato 24 ottonbre si raccontano i misteri e le leggende su San Nicola da Tolentino proprio all’Oratorio dedicato al Santo vicino a Ponte San Michele. E si partirà dalle pale dipinte nella chiesa …
A BELLUNO sabato 24 ottobre si parla della leggenda di Fata Fulva. E lo si fa nell’ex chiesa di San Pietro a Mel di Borgo Valbelluna.
Tanti gli appuntamenti: il programma completo che arriva addirittura con alcune date a gennaio 2020 lo si può vedere QUI
L’ALMANACCO DEL MISTERO OGNI SERA SU FACEBOOK
A partire dal fine settimana del 24 ottobre, con i sette eventi provinciali che si terranno nel tradizionale “Weekend del Mistero”, prenderà ufficialmente il via la dodicesima edizione della rassegna, con alcune interessanti novità:
· L’Almanacco del mistero è la diretta social in onda ogni sera alle 21.00 dalla pagina di Veneto spettacoli di mistero, dal 31 ottobre al 30 novembre. Curata dal cantastorie Roberto “Popi” Frison, dal suo covo nascosto nella terra prava del Tiranno Ezzelino, la rubrica andrà alla riscoperta di leggende, aneddoti e proverbi veneti, oltre a ricordare gli appuntamenti della settimana.
· Decamerone veneziano: il direttore artistico della rassegna, lo scrittore Alberto Toso Fei che ha fatto del recupero della tradizione orale e delle storie “perdute” una vera missione, racconterà in diretta su Facebook una leggenda lagunare, una storia, un aneddoto legato a Venezia. In particolare, nella 60^ notte del Decamerone veneziano, sabato 31 ottobre, il racconto sarà dedicato alla notte di Ognissanti e alle storie dei morti che, in laguna, vanno sempre rispettati, specialmente quando si avvicinano i giorni che sono a loro dedicati. Appuntamento alle 23.00 con la diretta streaming che verrà condivisa sulla pagina Facebook della rassegna.
· Alcuni appuntamenti speciali saranno trasmessi anche sui canali social, per dare modo a tutti gli appassionati di seguire storie e spettacoli del Veneto misterioso, seguendo gli hashtag #spettacolimistero e #ilvenetotistrega, gli stessi hashtag che potranno essere utilizzati anche dai partecipanti per condividere sui social le immagini da loro realizzate durante gli eventi.
Un patrimonio immateriale inestimabile che rivivrà, per la gioia di grandi e piccini, grazie all’impegno dell’Assessorato all’Identità Veneta della Regione, alla regia del Direttore Artistico Alberto Toso Fei e all’organizzazione capillare delle Pro Loco del Veneto e dei suoi volontari.
QUI tutto il programma