
La storia dell’arte è protagonista per l’ultimo incontro martedì 2 aprile 2019 alle 20,45 al teatro di Vicenza con il Rinascimento privato di Guido Beltramini. L’architetto e direttore del Palladium Museum e ideatore e curatore della serie di incontri “Cervelli in fuga – A casa per una sera”, parla del progetto sulla vita quotidiana dei grandi maestri del Rinascimento veneto che culminerà nella grande mostra in Basilica Palladiana programmata per dicembre 2020 – aprile 2021. Un’esposizione che racconterà vita, amori e capolavori degli artisti nel Veneto del ‘500.
I curatori saranno proprio Guido Beltramini, Davide Gasparotto, Xavier Salomon, storici dell’arte, che il pubblico vicentino ha potuto conoscere grazie agli Incontri della serie Cervelli in fuga – A casa per una sera, una rassegna concepita per far conoscere al pubblico i talenti italiani e veneti che da anni svolgono la loro attività in grandi musei o prestigiose istituzioni internazionali, pubbliche e private, che hanno proposto al Comunale degli approfondimenti inediti di Storia dell’Arte, per gettare una luce diversa e trasversale rispetto alle letture tradizionali dei grandi artisti e del significato delle loro opere.
E così dopo il Leonardo di Francesca Borgo (University di St.Andrew di Edimburgo), il Canova di Xavier Salomon (Frick Collection di New York) e il design rinascimentale di Davide Gasparotto, (Getty Museum di Los Angeles), toccherà a Guido Beltramini raccontare al pubblico la vita privata degli artisti, la faccia nascosta della creatività, spesso una storia che nessuno conosce.
Palladio diventò ricco col suo lavoro? No, ma Maganza lo canzonava chiamandolo spendaccione.
Ricchi erano invece Scamozzi, che istituì addirittura una borsa di studio o Alessandro Vittoria che si costruì una tomba magniloquente, come quelle dei gran professori dell’università di Padova.
Cosa significava essere un artista nel Rinascimento veneto? Quale ruolo sociale era attribuito all’artista all’epoca? Il contesto in cui nasce un’opera d’arte è fondamentale per comprenderne il suo significato. Le scelte religiose quanto hanno inciso sulle opere degli artisti?
Certo, Paolo Veronese fu persino processato. E i loro spostamenti lungo la penisola? Cosa sappiamo noi oggi, della vita privata degli artisti, delle loro famiglie, dei loro amori?