Il Festival Concertistico Internazionale di Vicenza avrà una tappa speciale in uno dei più bei luoghi sacri di Vicenza: la Basilica dei Santi Felice e Fortunato, mercoledì 7 ottobre ore 20.45.
Il concerto vedrà la partecipazione del soprano Gemma Bertagnolli, Glauco Bertagnin violino e l’ensemble strumentale “Andrea Palladio” diretto da Enrico Zanovello.
L’ingresso è libero fino esaurimento posti disponibili. Obbligatorio l’uso della mascherina per tutta la permanenza all’interno della chiesa, rispetto delle norme anticovid vigenti.
(Concerto N.14 del programma del Festival)
Mercoledì 7 ottobre 2020
Vicenza, ore 20:45
Basilica dei SS. Felice e Fortunato
GEMMA BERTAGNOLLI, soprano
Ensemble Stumentale Andrea Palladio
Direttore ENRICO ZANOVELLO
PROGRAMMA di sala:
Sacri splendori nel ‘700 europeo
F. A. BONPORTI Mottetto Mittite dulces ( largo, recitativo, allegro, recitativo, vivace)
(1672 – 1749)
T. ALBINONI Concerto in fa maggiore Op. 9 n. 3 per 2 oboi, archi e b.c.
(1673-1747) (allegro, adagio, allegro)
J. S. BACH dal Magnificat: Quia respexit
(1685-1750)
G. F. HANDEL Dal Messia: Rejoice greatly
(1685 – 1759)
W. A. MOZART Sonate da chiesa:
(1756 – 1791) in La maggiore K 225
in Mi b maggiore K 67
in Re maggiore K 69
Motteto Exultate, jubilate
(allegro, recitativo, andante, allegro)
Ensemble Strumentale Andrea Palladio
Violini: Glauco Bertagnin, Giulio Zanovello
Viola: Alessandro Lanaro
Contrabbasso: Fabio Conte
Oboi: Michele Antonello, Remo Peronato
Fagotto: Steno Boesso
Organo: Enrico Zanovello
GEMMA BERTAGNOLLI, soprano
Gemma Bertagnolli, è considerata una delle interpreti di riferimento per la musica barocca italiana.
Nata a Bolzano, dopo aver vinto i concorsi As.Li.Co e Francesco Viñas (premio speciale come migliore interprete mozartiana), ha iniziato giovanissima una carriera che l’ha portata in breve a cantare nei principali teatri e festival italiani ed esteri, collaborando con i più grandi direttori e registi. Si è via via dedicata con crescente impegno al repertorio antico e barocco che ha approfondito attraverso la collaborazione con i maggiori specialisti della prassi esecutiva storicamente informata. Tra le produzioni di opera barocca: Solimano di Hasse, Il ritorno d’Ulisse in patria e L’incoronazione di Poppea di Monteverdi, Agrippina, La Resurrezione e Il Trionfo del tempo e del disinganno di Händel, L’Olimpiade di Pergolesi, Motezuma di Vivaldi, in teatri e festival di primo piano quali Staatsoper unter den Linden di Berlino, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale di Bologna, Bayerische Staatsoper di Monaco, Festival Styriarte, Festival Pergolesi di Jesi, Ravenna Festival, Opernhaus di Zurigo e Teatro Nacional São Carlos di Lisbona.
Il suo vasto repertorio concertistico comprende l’integrale della musica sacra di Mozart, eseguito in un ciclo pluriennale con l’orchestra da camera di Mantova diretta da Umberto Benedetti Michelangeli e spazia da Bach, Händel, Pergolesi e Vivaldi a Mendelssohn (II sinfonia),Beethoven (IX sinfonia) , Mahler (II e IV sinfonia). Particolarmente intenso il sodalizio con il pianista Antonio Ballista, con cui ha collaborato in numerosissimi concerti ed incisioni discografiche.
Nell’estate del 2015 e del 2016 si è esibita accompagnata al pianoforte da Sua Altezza Imperiale Michiko, Imperatrice del Giappone, evento riportato da stampa e televisione nazionale giapponese .
Nell’ottobre 2016 ha preso parte all’allestimento dell’’Orfeo monteverdiano a Tokyo alla presenza di Sua Maestà Imperiale Michiko, ed a Kamakura, spettacolo trasmesso dalla televisione nazionale Giapponese.
ENRICO ZANOVELLO, direttore
La sua personalità artistica e musicale si è sviluppata attraverso un percorso molto vario e ricco di esperienze; accanto ai diplomi d’organo e clavicembalo con Stefano Innocenti e Andrea Marcon segue gli studi universitari nella facoltà di Lettere e Filosofia all’Ateneo di Padova.
La sua carriera artistica lo vede presente come concertista d’organo nei più prestigiosi festival europei e americani.
Conduce una ricerca volta alla riscoperta e valorizzazione di compositori poco noti, lavora per l’edizione critica e la registrazione discografica in prima assoluta di opere come l’op. 3 di G.B. Grazioli, i Concerti di Giovanni e Gaetano Meneghetti, la Musica da camera di Gellio Coronaro ed altri.
Fonda e dirige fin dal 1989 l’Orchestra Barocca Andrea Palladio alla quale si affianca nel 2009 l’omonimo Coro. Con questa formazione è a capo di numerosi progetti musicali fra cui l’esecuzione dell’opera sacra per soli coro e orchestra di G. F. Handel del quale dirige al Teatro Olimpico di Vicenza, la prima esecuzione italiana dell’Anthem on the peace.
All’Opera House del Il Cairo dirige in prima assoluta la pantomima Pantalone e Colombina di W. A. Mozart a seguito della rivisitazione ed edizione in tempi moderni della partitura. Numerose le collaborazioni con orchestre e direttori per l’esecuzione in veste di solista dei concerti per organo di Handel, Sammartini, Arne, Guilmant, Poulenc ed altri.
E’ membro di giuria di concorsi organistici ed è ideatore e direttore artistico del Festival Concertistico Internazionale “Organi storici del vicentino un patrimonio da ascoltare”. E‘ docente titolare al Conservatorio di Vicenza e membro della commissione diocesana per l’arte organaria.
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL CONCERTISTICO INTERNAZIONALE