
Da mercoledì 16 gennaio al 3 febbraio 2019 la città di Padova ospiterà la rassegna “PRAGA È SOLA”, ovvero una serie di eventi (convegni, foto, manifesti e film) per ricordare l’invasione della capitale boema da parte dei carriarmati russi (fatto che ha chiuso la cosiddetta Primavera di Praga) e il 50esimo della morte di Jan Palach.
La rassegna prende il nome dal titolo di un celebre editoriale del Manifesto, che commentava la tragica situazione della capitale della Cecoslovacchia dopo l’invasione da parte dell’esercito russo, subita nell’agosto del 1968.
LA GIORNATA DI STUDIO MERCOLEDI’ 16 GENNAIO 2019
Apre la serie di eventi una giornata di studio che vede coinvolti esperti di storia, letteratura e cinema e che si terrà simbolicamente il 16 gennaio (ore 15.30 Sala Paladin di Palazzo Moroni), esattamente a cinquant’anni dal giorno in cui Jan Palach si diede fuoco in Piazza San Venceslao.
L’insieme delle iniziative vuole richiamare l’attenzione su quella stagione di grande creatività artistica e politica che ha caratterizzato la cultura ceca tra il 1963 e il 1969 (basti pensare agli scrittori Milan Kundera e Bohumil Hrabal o ai cineasti della Nová vlna, a partire da Miloš Forman).
La rivolta popolare seguita all’invasione rappresenta l’ultima disperata tappa di questa esperienza culturale e politica consumata, poi dal lento scorrere verso una “normalizzazione” sempre più burocratizzata contro la quale Jan Palach solleverà la sua ultima e tragica protesta. Si tratta di un episodio che ha lasciato ferite profonde anche nell’immaginario italiano, come dimostrano tanto la celebre canzone di Francesco Guccini quanto l’appassionato testo di Pier Paolo Pasolini Praga: una atroce libertà.
LA MOSTRA FOTOGRAFICA
Venerdì 18 gennaio alle ore 18 in Galleria Cavour verrà inaugurata una mostra, divisa in quattro parti: la nascita e l’evoluzione della Cecoslovacchia tra il 1918 e il 1968; l’esperienza della PRIMAVERA DI PRAGA e della sua repressione, vista attraverso gli scatti dei fotografi CARLO LEIDI e ALFONSO MODONESI; i MANIFESTI DELLA NOVÁ VLNA e la vicenda umana di JAN PALACH. Nelle vetrine che accompagnano i quattro percorsi saranno inoltre presentati materiali d’epoca che spaziano dalle prime edizioni dei più celebri romanzi cechi degli anni Sessanta, fino ai periodici cechi e italiani, che così ampio spazio hanno dedicato a queste vicende.
LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
La mostra è accompagnata da una rassegna cinematografica che presenta al pubblico al Fronte del Porto in via S.M. Assunta tre dei migliori risultati, realizzati da Jiří Menzel (23 gennaio ore 18.30 Le allodole sul filo), Jaromíl Jireš (giovedì 24 gennaio ore 18.30 Lo scherzo) e Juraj Herz (mercoledì 30 gennaio ore 18.30 Il bruciacadaveri), della fruttuosa riscrittura cinematografica di tre delle più significative opere letterarie degli anni Sessanta (Hrabal, Kundera e Ladislav Fuks).
IL FUMETTO DI VITTORIO GIARDINO (immagine in copertina)
L’Università degli Studi di Padova ospiterà inoltre il 17 gennaio (ore 16 Aula C di Palazzo Maldura) un incontro con il fumettista Vittorio Giardino, autore della saga di Jonas Fink, sfortunato personaggio immaginario che ha vissuto sulla sua pelle le dure esperienze degli anni Cinquanta e Sessanta in Cecoslovacchia, e curerà il 29 gennaio (ore 18.30 via Beato Pellegrino 37) la presentazione di un volume di uno dei più celebri scrittori-provocatori cechi, l’autore del Manifesto delle 2000 parole, LUDVÍK VACULÍK, che renderà l’arrivo della primavera una sorta di costante riflessione sulla condizione dell’uomo in una società totalitaria.
In occasione della mostra sarà pubblicata una brochure che interpreterà in un contesto più ampio molti degli aspetti accennati nelle varie iniziative che costituiscono il progetto.
IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO
Mercoledì 16 gennaio, ore 15.30-19.30
Giornata di studio. Sala Livio Paladin, Comune di Padova
MICHAL STEHLÍK (Università Carlo IV di Praga): La Primavera di Praga e Jan Palach
ALESSANDRO CATALANO (Università di Padova): La cultura ceca di fronte ai carri armati
DALIBOR DOBIÁŠ (Istituto per la letteratura ceca): La letteratura ceca degli anni Sessanta
FRANCESCO PITASSIO (Università di Udine): Martiri, invitati e varie primavere. Il cinema ceco e slovacco alla prova degli anni Sessanta
Proiezione del cortometraggio Jan 69 di Stanislav Milota (7:41)
Proiezione del cortometraggio Oratorium pro Prahudi Jan Němec (26:00)
Giovedì 17 gennaio, ore 16.00-18.00
Aula C, Palazzo Maldura, DiSLL, Università di Padova, Piazzetta G. Folena 1
Jonas Fink. Una vita sospesa. Incontro con Vittorio Giardino
Venerdì 18 gennaio, ore 18.00
Inaugurazione mostra
Galleria Cavour, Piazza Cavour (aperte fino a domenica 4 febbraio)
1918/1968, Praga 1968 (Carlo Leidi e Alfonso Modonesi), Manifesti della Nová vlna, Jan Palach
Martedì 29 gennaio, ore 18.30
Il mondo che non vedo,Via Beato Pellegrino, 37
Presentazione del volume di Ludvík Vaculík: La primavera è arrivata. Jaro je tady (1968‐1989),a cura di Stefania Mella e Michaela Šebőková Vannini, Trento 2018.
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA, Fronte del Porto, Via S.M. Assunta 20
• Mercoledì 23 gennaio (ore 18.30) Le allodole sul filo (JiříMenzel – tratto da Bohumil Hrabal)
• Giovedì 24 gennaio (ore 18.30) Lo scherzo (Jaromíl Jireš – tratto da Milan Kundera)
• Mercoledì 30 gennaio (ore 18.30) Il bruciacadaveri (Juraj Herz – tratto da Ladislav Fuks)
Il progetto Praga è sola nasce da un’idea di Stefano Baldussi ed è stato realizzato in collaborazione dal Comune di Padova, dal Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova (Alessandro Catalano) e dal Centro ceco di Milano (Simona Calboli), con la collaborazione del CRAF di Spilimbergo.