
Se stai organizzando la tua prossima escursione è bene ricordare che la montagna è un luogo meraviglioso ma allo stesso tempo imprevedibile. Anche i trekker più esperti si preparano sempre per l’incertezza che offrono le montagne. Ecco perché abbiamo messo insieme una guida per le escursioni in montagna in sicurezza, in modo da non farti cogliere impreparato.
Il trekking in montagna è una di quelle attività perfette per passare del tempo a stretto contatto con la natura tra valli, altipiani e le cime delle montagne, in estate e in inverno, c’è molto da vedere. Tuttavia, la serenità, la bellezza e i panorami possono prendere una svolta pericolosa, dopo tutto, madre natura a volte è imprevedibile.
Quindi, la cosa più importante è ricordarsi di non sottovalutare mai le montagne che ci circondano, anche se siamo esperti e abbiamo fatto lo stesso percorso migliaia di volte, è importante essere pragmatici, metodici e pensare per bene a tutto. Non preoccuparti, dopo aver letto questo articolo potrai sentirti più sicuro nell’afro tare una giornata tra le montagne.
Sebbene alcuni di questi suggerimenti possano sembrare ovvi, leggili comunque per rinfrescare la memoria o per scoprire consigli nuovi.
Iniziamo!

1) Pianifica il tuo viaggio
Il principale consiglio è quello di iniziare con percorsi semplici prima di affrontare percorsi impegnativi, non lasciarti condizionare da esterni e cerca di scegliere un percorso adatto alle tue capacità fisiche.
Durata
Prima di affrontare un percorso, ricercalo online e leggi recensioni e dettagli sulla durata così da determinare le cose che dovresti preparare. In genere i percorsi per principianti sono gita di un giorno al massimo.
Compagni
Una delle prime regole delle escursioni in montagna è quella di NON andare mai da soli. È sempre prudente andare con degli amici e nel caso non avessi amici interessati al trekking, non ti preoccupare perché puoi sempre assumere una guida che conosce il territorio e che possa assisterti durante l’escursione.
Budget
Attenersi a un budget rigoroso. Sebbene le montagne siano terreni pubblici, ci si aspetta comunque di pagare le tasse di iscrizione. Le tasse che paghi variano da una località di montagna all’altra. Per questo motivo, dovresti prima di tutto controllare il sito web ufficiale del sentiero. Dovresti anche prepararti per i costi di trasporto, tasse ambientali, tasse turistiche, tasse guida e altre spese che potrebbero emergere durante il viaggio.
Meteo
Mentre pianifichi il tuo percorso trekking, controlla le notizie sul tempo. Ciò ti consentirà di sapere quali indumenti indossare e qualsiasi attrezzatura aggiuntiva che dovresti portare. Se le previsioni del tempo sono terribili, dovresti rimandare l’escursione. Ricordati sempre che la montagna è imprevedibile e che il tempo tende sempre a cambiare durante tutto l’arco della giornata, è quindi sempre consigliato portare un K-way.
2) Porta l’attrezzatura e abbigliamento giusto
L’attrezzatura che porti dipenderà dalla lunghezza della tua escursione, dal terreno, dalle condizioni meteorologiche e dal tuo budget. Se non vedi il trekking in montagna come qualcosa che vuoi intraprendere a lungo termine, non dovresti acquistare attrezzature costose o vestiti professionali, basteranno indumenti comodi, leggeri e versatili.
Ricordati sempre di vestirti in modo appropriato e di portare strati extra
Di base esistono tre livelli di cui dovresti essere a conoscenza per avere un abbigliamento adatto al trekking:
- Strato di base: elimina il sudore dalla pelle.
- Strato intermedio: questo trattiene il calore corporeo e ti protegge dal freddo.
- Strato esterno: ti protegge dalla pioggia e dal vento.
3) Sii flessibile
Quando pianifichi un’escursione in montagna devi essere consapevole che a volte le condizioni adatte possono cambiare nell’arco di poco tempo. Se il meteo non è buono in mattinata o non ti senti nella migliore forma fisica è sempre prudente rimandare l’escursione a un altro momento.
4) Porta acqua
Il calore eccessivo o il sole significa che la sfida numero uno durante il trekking è la disidratazione. E sì, questo vale anche quando fai trekking durante la stagione invernale. Trekker ed escursionisti esperti consigliano di non bere acqua dai fiumi a meno che il punto in cui si sceglie di prendere l’acqua sia vicino alla fonte. Ma nel caso in cui bevi acqua dal fiume, scegli un punto in cui l’acqua scorre veloce. Le sorgenti naturali con acque limpide sono generalmente sicure. L’altra opzione è quella di portare con sé la propria acqua.
Ma qualunque cosa tu scelga, il punto è che dovresti rimanere idratato durante l’escursione. L’acqua ti aiuterà a mantenerti fresco e ti darà la forza di andare avanti.

5) Proteggi la testa dal sole
Le scottature e i colpi di sole sono potenziali rischi. E che ci crediate o no, molti trekker si ritrovano spesso a soffrirne. Ed ecco la parte peggiore: colpiscono sia in estate che in inverno. Nonostante generalmente ci si senta infreddoliti dal vento della montagna, questo può ingannarci facendoci pensare che il sole non stia battendo forte. Al contrario, più si sale la montagna, più il sole è vicino e più forte.
Per questo motivo, dovresti proteggere la testa e il viso dal sole. Puoi portare un cappello o una crema solare (tutto ciò che proteggerà la tua pelle dai dannosi raggi solari UV).
6) Conosci il tuo percorso
Non possiamo contestare il fatto che esplorare nuovi sentieri e montagne sia eccitante.
Tuttavia, nuovi sentieri portano una notevole incertezza, che può finire in un disastro. Prima di andare in montagna, raccogli alcune informazioni sulla regione.
Cerca informazioni su;
- Animali selvatici nella zona e cosa dovresti fare se li incontri.
- Piante velenose nella zona. Per quanto riguarda questo, pensa alla quercia, edera velenosa e sommacco. Ma nota che diverse regioni hanno una flora diversa.
- Stagioni di caccia e zone di montagna.
- Eventuali avvisi escursionistici durante il periodo del trekking.
Fortunatamente, queste informazioni sono sempre disponibili sui siti ufficiali di trekking in montagna. Anche escursionisti esperti di solito condividono informazioni rilevanti e vitali sulle aree che hanno esplorato.
7) Prepara il tuo zaino
La prima cosa che dobbiamo menzionare è che non dovresti caricarti di uno zaino pesante. Il tuo percorso può durare un paio d’ore, ma potrebbero sembrare giorni se porti uno zaino pesante e voluminoso. Quando inizi a mettere gli oggetti nello zaino, non importanti se lasci fuori qualcosa. Porta solo le cose essenziali, tra cui acqua, snack, vestiti extra, smartphone e un kit di pronto soccorso.
8) Condividi sempre con qualcuno dove stai andando
Prima di affrontare un’escursione in montagna è consigliato condividere il proprio programma con qualcuno di esterno che non partecipi all’escursione, condividendo la posizione e la durata circa del percorso.
9) Prenditi cura della natura
Parte del motivo per cui il trekking è fantastico è l’esperienza della natura grezza che offre. Anche se ci sono addetti ai lavori per proteggere e mantenere puliti i sentieri, è responsabilità dell’utente in quanto trekker lasciare il sentiero meglio di quanto lo abbia trovato. Ciò significa che non dovresti lasciare nulla sui sentieri.
Raccogli la tua spazzatura e quella che potresti incontrare sul sentiero. Più è pulito e naturale, più si può godere del sentiero e dei panorami. Inoltre, lascia la tua ascia e sega a casa e accendi solo fuochi nei punti designati.
Mantieni la distanza / rispetta gli animali selvatici
Non dare da mangiare agli animali che incontri sul sentiero. Potresti pensare di essere utile, ma al contrario, stai sviluppando una dipendenza umana negli animali.
10) Suggerimento degli esperti: assicurati di avere un’assicurazione di viaggio per la destinazione che stai per raggiungere
Molti escursionisti non hanno un’assicurazione di viaggio, ma è una buona idea che tu ne abbia una. Ci sono un paio di cose che potrebbero andare storte quando sei in montagna. Questi includono: malessere da altitudine, intossicazione alimentare, ritardi per maltempo, infortuni dovuti a morsi di animali durante l’escursione in montagna, perdita o danno ai propri effetti personali.
La maggior parte delle polizze assicurative di viaggio copre escursioni, trekking e camminare nei loro piani standard. Tuttavia, alcune compagnie assicurative di viaggio coprono solo le “attività avventurose” come extra facoltativo e richiedono di pagare un premio per la copertura. Per questo motivo, è necessario essere certi che l’assicurazione che acquistiamo copra il tipo di attività che andremo a svolgere. Le limitazioni comuni che si applicano includono:
Tipo di escursione – alcuni coprono solo escursioni base
Limiti di altitudine – altri coprono un altitudine specifica
Divulgazione legale – alcuni richiedono che si firmi un documento che includa il viaggio
Avvertenze di viaggio – alcuni non coprono i viaggi verso paesi che sono stati emessi con avvisi di viaggio
Oggetti incustoditi – alcuni si applicano solo se si adottano misure per mantenere il proprio effetti personali al sicuro.
Ma soprattutto ricordati di divertirti e di rispettare la natura che ti circonda. Buon viaggio!
